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Zanetti, elogi e gioia "Successo strameritato"

La soddisfazione del tecnico: "I ragazzi sono stati davvero straordinari. L’inizio in ritardo? Ho abituato la squadra a non prendersi nessun tipo di alibi".

Zanetti, elogi e gioia "Successo strameritato"

Una partita non certo indimenticabile, ma quello che conta è che l’Empoli l’abbia vinta confermando come gli azzurri non abbiano praticamente mai fallito uno scontro diretto. Dal punto di vista della prestazione abbiamo rivisto un Empoli solido, che ha concesso pochissimo ai salentini, peccando magari come spesso gli è successo in questa stagione di incisività al momento di chiudere la partita. Come detto, però, troppo importanti i tre punti per soffermarsi sul contorno. "E’ stata una partita dura come ci aspettavamo, ma la squadra è stata brava a giocarla come l’avevamo preparata. Sapevamo che il primo tempo sarebbe stato molto bloccato, come è successo – esordisce mister Paolo Zanetti – ma nella ripresa abbiamo preso in mano il gioco ed abbiamo creato occasioni su occasioni, senza concedere niente. Quindi alla fine è stata una vittoria strameritata e devo fare un grande plauso ai ragazzi che sono stati straordinari".

Una riflessione a parte per Caputo: "Sono contento per Ciccio che ha ritrovato il gol, ma aveva offerto sempre delle ottime prestazioni anche senza segnare – prosegue l’allenatore azzurro – la sua corsa ad abbracciarmi? Perché ho un rapporto speciale con tutti i giocatori, so quello che c’è dietro a un periodo negativo e cosa abbiamo fatto per cercare di uscirne. Perciò questa vittoria è estremamente importate sia per la classifica sia per il nostro percorso di crescita anche perché le partite che dovevamo vincere le abbiamo vinte. Con Caputo poi si è instaurato un feeling particolare fin dal primo giorno che è arrivato". Oltre all’esperienza dell’attaccante, però, quest’Empoli continua a poter contare su tanti giovani di qualità, che anche stavolta hanno dimostrato tutto il loro valore. "I nostri giovani sono il nostro punto di forza e non potrebbe essere altrimenti perché ne abbiamo tanti – prosegue Zanetti – L’inizio in ritardo? Ho abituato i ragazzi a non darsi degli alibi. Quello che conta è come prepari la partita in settimana. Se sbagliavamo approccio significava che c’era qualcosa che non andava".

Simone Cioni