
I valdelsani hanno dominato il proprio girone di Divisione Regionale 1 . Solo tre sconfitte in 30 gare, e dopo undici anni ritrovano la Serie C.
Accoppiata coppa-campionato per la Virtus Certaldo, che grazie ad una stagione a dir poco strepitosa ha dominato il proprio girone di Divisione Regionale 1 ritrovando dopo undici anni la Serie C. Solo tre sconfitte in 30 gare nella stagione regolare, alzando al cielo la Coppa Toscana con 5 vittorie in altrettante partite, la squadra di Andrea Crocetti è arrivata di gran carriera in finale play-off senza mai perdere contro Poggibonsi e Monteroni. Nell’ultimo atto, poi, complici anche alcune assenze importanti, è stata portata a gara-5 da un ostica Galli Basket, ma alla fine in un Pala Canonica stracolmo ha potuto festeggiare con tutti i suoi tifosi.
"È stata una gran bella cavalcata, personalmente una soddisfazione immensa visto che è la mia quarta promozione – esordisce il direttore sportivo bianconero Luciano Signorini, vero e proprio deus ex machina della società valdelsana –. È stato il successo del gruppo, tutti i giocatori hanno sempre dato il massimo in campo e la direzione di coach Crocetti e del suo vice Magnani è stata veramente importante. Ma in modo particolare vorrei ringraziare Marco Baldini, che sono sicuro da lassù ci abbia dato una grande spinta. Indubbiamente questa vittoria è dedicata a lui, che è sempre nel mio cuore".
La finale contro il Galli non è però stata semplice per la Virtus Certaldo, che oltre a perdere due partite, una in casa e una in trasferta, anche in gara-5 si è trovata a dover rimontare un importante svantaggio. "Qualche timore sinceramente alla ‘bella’ lo abbiamo avuto, anche perché per l’ultima parte dei play-off abbiamo dovuto fare a meno per infortunio di due pedine molto importanti come Niccoli e Ceccarelli, ma il resto del gruppo è stato bravo a compattarsi e ad andare oltre alle difficoltà – ammette lo stesso diesse valdelsano –. Tornando all’ultimo match nella parte iniziale siamo andati sotto di tredici punti e loro erano molto aggressivi. Complimenti sicuramente a Galli, che dopo il settimo posto al termine della stagione regolare è stata la mina vagante dei play-off, un po’ come fummo noi lo scorso anno, ma alla fine con pazienza siamo riusciti a rimontare e poi, una volta messo il naso, avanti i ragazzi sono stati bravi a gestire fino alla sirena".
Adesso, però, è già tempo di pensare alla prossima stagione anche se c’è ancora da organizzare una festa con i fiocchi. "Ci stiamo organizzando per festeggiare come si deve a luglio – ammette Signorini – e ci tengo a ringraziare anche il sindaco e l’assessore allo sport che non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Così come vogliono ringraziare tutti gli sponsor. Ora vedremo quello che possiamo fare per il prossimo anno, con il primo obiettivo che sarà quello di incrementare ulteriormente il nostro settore giovanile". E poi tornerà il derby valdelsano con l’Abc Castelfiorentino. "Personalmente, però, non rappresenta più una rivalità forte come quando c’era Nedo Betti – conclude Signorini –, ma resta pur sempre un derby".
Simone Cioni
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