
La partita al Castellani ha evidenziato che la squadra di Pagliuca deve ancora crescere tecnicamente. Molto buona la prova fornita da Shpendi, protagonista dell’incontro e autore del momentaneo pareggio.
EMPOLI2PISA3
EMPOLI (3-4-2-1): Stubljar (46′ Perisan); Curto (69′ Bembnista) Guarino, Carboni (89′ Moray); Ceesay (38′ Ebuhei), Belardinelli (76′ Baralla), Ignacchiti (76′ Kaczmarski) Moruzzi; Shpendi (75′ Orlandi), Popov (76′ Zanaga); Busiello (57′ Saporiti). Allenatore: Guido Pagliuca
PISA (3-4-2-1): Semper (46′ Scuffet); Lusuardi (69′ Tyrell) Caracciolo (69′ Kandje), Canestrelli (75′ Calabresi); Tourè (75′ Durmush), Hojholt (82′ Sapla), Akinsanmiro, Angori (75′ Giani); Tramoni, Meister (69′ Bonfanti); Moreo (69′ Buffon). Allenatore: Alberto Gilardino.
Arbitro: Rapuano di Rimini
Reti: 3′ Akinsanmiro, 17′ Tourè, 40′ Shpendi, 46′ Shpendi, 59′ Meister
EMPOLI – Al Castellani va in scena un’amichevole dal sapore intenso tra Empoli e Pisa, utile per misurare lo stato di forma delle due squadre in vista del campionato. Un test capace di mettere in luce pregi e limiti della squadra di mister Pagliuca. Il risultato finale premia i nerazzurri, che si impongono 3-2, ma la partita offre indicazioni preziose in chiave Empoli.
Gli azzurri scendono in campo con il 3-4-2-1, modulo sul quale si sta lavorando con continuità durante il ritiro. Tra i pali c’è a sorpresa Stubljar, mentre in difesa l’assenza di Tosto viene colmata da Carboni, affiancato da Curto e Guarino. A centrocampo, conferma per Belardinelli e Ignacchiti, con Ceesay e Moruzzi sulle fasce. In attacco spazio al giovane Popov, supportato da Shpendi e Busiello.
L’approccio è complicato: dopo appena due minuti il Pisa passa in vantaggio con Akinsanmiro, abile a sfruttare un errore difensivo e a trovare il gol da pochi passi. Il Pisa gestisce bene il possesso, mostrando maggiore lucidità e organizzazione. Il raddoppio nerazzurro arriva al 17’ con Touré, bravo a inserirsi alle spalle della difesa su un filtrante dello stesso Akinsamiro e a battere Stubljar sul secondo palo. Nonostante le difficoltà, l’Empoli trova la forza per reagire e al 40’ riapre la gara grazie a Shpendi, che anticipa tutti sul primo palo su assist di Carboni sugli sviluppi di un corner.
Nella ripresa l’Empoli parte forte e trova subito il pari: è ancora Shpendi, protagonista di giornata, a firmare il 2-2 con un pallonetto preciso dopo una caparbia giocata aerea di Moruzzi. Il gol dà entusiasmo agli azzurri, che crescono in personalità e fiducia. Tuttavia, alla lunga, il Pisa torna a imporsi fisicamente e tecnicamente. Al 58’ è Meister a decidere la partita, con una bella giocata personale all’interno dell’area, conclusa da un sinistro che trafigge Perisan. Per l’Empoli si tratta di un test utile, che conferma la necessità di affinare i meccanismi e consolidare l’identità di squadra. I principi di gioco sono presenti, ma la giovane età media e i tanti volti nuovi richiedono tempo.
Niccolò Pistolesi
Continua a leggere tutte le notizie di sport su