"Un trionfo dedicato a me stesso"

"Quando sono tornato eravamo in Prima Categoria e sono rimasto l’unico ad aver vissuto la scalata"

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Dai campi di 1ª Categoria ad alzare al cielo la Coppa di Eccellenza sul sintetico del Bozzi con la fascia di capitano, davanti ad oltre 700 persone. Francesco Pampalone non nasconde la sua dedica speciale per questo trionfo: "La faccio a me stesso perché sono l’unico superstite del Certaldo che cinque stagioni fa, quando decisi di tornare a vestire la maglia viola dopo l’esperienza a Fucecchio, lottava per non retrocedere in 2ª Categoria. Abbiamo fatto una scalata eccezionale e per me è stata una grande sfida decidere di rimanere anche in Eccellenza, con la folta concorrenza che si era creata. Ma alla fine sono stato premiato con questa immensa soddisfazione".

Pampalone, entrato nella ripresa, ha ereditato la fascia da Baccini e non ha poi mancato di dormire accanto alla coppa "E’ un classico che i miei compagni mi hanno concesso di fare – conclude – Me la sono continuata ad ammirare anche a colazione. Adesso, però, la porterò in società dove merita di stare esposta. Una festa? In questo momento c’è da pensare al campionato e ai prossimi turni della competizione, ma a fine stagione sono certo che non mancherà l’occasione".