"Possiamo davvero giocarcela con tutte"

Il tecnico azzurro guarda il bicchiere mezzo pieno: "Calo psico fisico e rammarico, ma continuiamo la nostra striscia positiva"

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Un Empoli maturo e consapevole di quello che deve fare ha gestito a suo piacimento la partita col Torino fino a quei fatali cinque minuti che sono costati una vittoria che sembrava ormai in tasca. Il classico gol dell’ex di Ricci e il timbro di quel Sanabria che proprio al Castellani il 28 gennaio 2019 aveva trovato il primo gol in A col Genoa, hanno inevitabilmente lasciato l’amaro in bocca agli azzurri che possono comunque consolarsi con il sesto risultato utile di fila. Anche mister Zanetti si sofferma più sul livello della prestazione che sul risultato finale. "C’è inevitabilmente del rammarico, ma anche l’orgoglio per aver giocato per settanta minuti una partita stratosferica contro una squadra chiaramente forte, che aveva appena vinto fuori casa con la Fiorentina. Abbiamo dimostrato ancora una volta di potercela giocare con tutte, poi a un certo punto c’è stato un calo psico-fisico un po’ in tutti i parametri, mentre loro sono cresciuti e la partita alla fine è terminata in pareggio. Questo però è punto importate che continua la nostra striscia positiva. Tutt’altro che scontato perché comunque noi siamo l’Empoli e questa partita ci ha insegnato che in serie A non si può mollare mai, perché si rischia di prendere due gol in cinque minuti come è successo".

Anche dopo la prima giornata di ritorno, però, la sensazione è che questa squadra abbia in pugno la salvezza, ma il tecnico azzurro non lascia spazio a facili entusiasmi. "Non dobbiamo guardare la classifica, ma ci deve interessare solo il nostro cammino, altrimenti si rischia di cadere nell’errore di fare discorsi che sono fuori dalla nostra dimensione – proclama - Quello che mi interessa è la prestazione e da questo punto di vista è stata una prova importante, che ci ha fatto spendere molto perché quando affronti squadre del genere bisogna tirare fuori tutto quello che si ha, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello fisico e questa cosa alla fine l’abbiamo pagata. Stiamo facendo cose importanti, ma per ora sono soddisfatto a metà – prosegue – perché c’è ancora tutto in girone da giocare: sarò pienamente solo quando tireremo una riga, vedremo quanti punti avremo e soprattutto se avremo centrato il nostro obiettivo". L’allenatore torna poi a parlare di mercato invernale. "Il nostro mercato, a parte Caputo che è venuto a darci una grossa mano – conclude – è improntato a mantenere il più possibile il gruppo".

Simone Cioni