La difesa è in crisi, incassati troppi gol

Il tecnico Zanetti deve indagare su ciò che non sta funzionando là dietro. Sono 14 le reti subite nelle prime otto partite di ritorno

La difesa è in crisi, incassati troppi gol

La difesa è in crisi, incassati troppi gol

di Tommaso Carmignani

EMPOLI

Sette gol in otto partite non sono molti, specialmente a margine della quarta sconfitta consecutiva in campionato. Anche a Bergamo, questo problema è emerso: gli azzurri, in vantaggio di un gol, hanno sprecato almeno un paio di occasioni per raddoppiare, senza contare gli scarsi pericoli creati prima e dopo alla porta di Musso. Ma che l’Empoli di quest’anno non sia una macchina da gol non è certo una novità: la formazione di Zanetti è stata beccata spesso per la scarsa vena realizzativa, eppure fino a un mese e mezzo fa era considerata una delle rivelazioni in positivo di questo campionato.

Nelle ultime otto prima della fine del girone di andata, infatti, gli azzurri avevano conquistato ben quattordici punti, quasi il triplo di quelli ottenuti nell’ultimo periodo, nonché la metà del totale complessivo di ventotto. Eppure i gol all’attivo erano soltanto uno in più rispetto a quelli segnati dall’inizio del girone di ritorno ad oggi. Stranezze del calcio? Forse. O forse no. La verità è che il momento negativo degli azzurri non dipende dal rendimento offensivo della squadra, rimasto più o meno in linea con quello tenuto dall’inizio della stagione ad oggi. La crisi riguarda quindi la difesa. O meglio: il rendimento difensivo. Perché la differenza, vera, tra l’Empoli che ha giocato fino all’impresa di San Siro con l’Inter e quello visto nell’ultimo periodo sta soprattutto nei gol al passivo. Quelli arrivati sui calci d’angolo, ma non solo. E non inganni l’assenza di Vicario, comunque pesante, a cui Zanetti deve far fronte da ormai tre settimane abbondanti.

Il portiere ha tolto spesso le castagne dal fuoco in questo campionato, ma i problemi erano cominciati anche con lui. E le prestazioni offerte da Perisan, soprattutto quella di venerdì sera in casa dell’Atalanta, sono state positive. Il dodicesimo è stato protagonista di almeno un paio di interventi importanti, di quelli alla Vicario, per intenderci. Azioni che avrebbero potuto rendere il passivo più pesante e che legittimano la superiorità mostrata dall’Udinese.

Mister Zanetti deve quindi indagare su ciò che non sta funzionando là dietro, perché anche in questo caso la media è impietosa: nelle ultime otto partite prima della fine del girone di andata, quelle in cui gli azzurri hanno costruito gran parte del loro campionato, la squadra aveva incassato sette gol. Sono diventati quattordici nelle prime otto del ritorno, con una media di quasi due a partita. E non sembra entrarci molto neanche il calendario, comunque difficile per l’Empoli, che ha caratterizzato l’ultimo periodo del campionato: se è vero infatti che gli azzurri hanno già affrontato Roma, Atalanta e Napoli, nelle precedenti otto c’erano state Lazio, Inter e ancora Napoli e Atalanta.