Juve, Napoli e il derby: il film di un anno super

Dall’impresa dello Stadium alla vittoria interna contro la Fiorentina. E il diesse Accardi parla di futuro: "Ci incontreremo a fine stagione"

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di Tommaso Carmignani

C’è un dato di fatto – unico e incontrovertibile – che emerge in maniera chiara dall’analisi della stagione azzurra. L’Empoli, fatta eccezione per le prime tre giornate, non è mai stato veramente a rischio retrocessione. E questo, forse, la dice lunga sul tipo di campionato disputato dall’undici di Andreazzoli. Una cavalcata straordinaria, un risultato costruito nel girone di andata e difeso in quello di ritorno.

Il film del campionato inizia dunque il 28 agosto 2021, quando va in scena la sfida con la Juventus allo Stadium. La vittoria di misura targata Mancuso è il primo guizzo di una stagione che nasce già sotto i migliori auspici. E dopo le sconfitte interne con Sampdoria e Venezia, l’Empoli sbanca Cagliari e batte il Bologna in casa. La squadra di Andreazzoli è un rullo compressore soprattutto in trasferta, dove vince lo scontro diretto contro la Salernitana e si toglie la soddisfazione di dare un dispiacere al Sassuolo dell’ex Dionisi. Poi, dopo il pari col Genoa e l’immeritata sconfitta di Verona, arriva una delle gare che rimarranno per sempre negli annali della società: sotto di un gol nel derby interno con la Fiorentina, l’Empoli la ribalta nel finale grazie ai gol di Bandinelli e Pinamonti. Il girone di andata si chiude quindi con le vittorie del Castellani con l’Udinese e, soprattutto, del Maradona contro il Napoli. La classifica dice 27 punti e la salvezza, a quel punto, è già in cassaforte.

Gli azzurri, però, iniziano a perdere qualche colpo, non riescono più a vincere e recrminano per qualche episodio sfortunato di troppo, ma nonostante tutto riescono a rimanere sempre al di fuori dei bassifondi. Si arriva così alla gara interna contro il Napoli, la ciliegina sulla torta di un campionato eccezionale. Sotto di due gol a dieci minuti dalla fine, l’Empoli la ribalta ed è praticamente salvo.

Intanto però si parla di futuro ed è il diesse Accardi a chiarire che "ci inconteremo con la società a fine stagione, sia io che il mister, per definire quello che sarà". Risposta che lascia aperti diversi interrogativi, anche se l’obiettivo di Corsi e del club è quello di trattenerli entrambi. "È stato un percorso importante. Chiaramente - aggiunge Accardi - avremmo preferito festeggiare domenica scorsa davanti ai nostri tifosi ma questo non ci è stato permesso. Però nessuno può togliere quel che di buono la squadra ha fatto"