"Ha prevalso la più forte E la sorte non ci ha aiutato"

Andreazzoli: "In queste partite ti deve andare tutto bene e così non è stato". Parla anche Asllani: "Peccato per la rimonta, ma abbiamo dato il massimo"

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Alla fine hanno vinto la ferocia e la qualità dell’Inter, ma con la testa libera da qualsiasi tipo di pensiero per la salvezza ormai in cassaforte, per quasi un tempo La Scala del calcio ha ammirato un Empoli sbarazzino ed estremamente efficace: "Alla fine ha vinto la squadra migliore, e questo lo sapevamo, ma anche quella che ha prodotto di più – ammette nel post gara mister Aurelio Andreazzoli – E’ vero che potevamo essere un po’ più avvantaggiati se non ci fossimo fatti danno da soli subendo due reti negli ultimi cinque minuti del primo tempo che ci hanno un po’ fiaccato, ma credo che la storia della gara sarebbe stata probabilmente la solita". "Poi queste sono sfide in cui ti deve andare tutto bene e non puoi terminarle con tre infortuni, di cui uno sei costretto a tenerlo in campo e uno lo devi sostituire dopo pochi minuti dal suo ingresso – prosegue il tecnico azzurro – Al momento in cui dovevamo dare un po’ di energia contro dei motori importanti siamo invece stati costretti ad abbassarla e dopo è chiaro che il risultato non poteva che essere questo".

Ancora una volta, però, al cospetto di un avversario di caratura superiore Pinamonti e compagni hanno dimostrato di non temere di portare in campo le proprie idee: "Siamo talmente più deboli di squadre come l’Inter che se non ci appoggiamo a qualcosa che ci da sicurezza, in questo caso il gioco, è chiaro che non possiamo che soccombere – sottolinea Andreazzoli – e abbiamo necessita di non finire le gare come oggi, sulle ginocchia, perché con i cambi abbiamo poi dovuto rimediare e non incrementare come invece hanno fatto loro. Il passaggio alla difesa a tre lo stavo valutando già prima di subire il 3-2, poi ci siamo passati lo stesso per cercare di tenere la partita aperta perché anche se magari in quel momento poteva sembrare difficile riprenderla, si sa nel calcio può succedere di tutto". Non sarà servito a portare a casa punti, ma senza dubbio Kristjan Asllani si ricorderà a lungo il suo primo gol in serie A, sia per la qualità dell’esecuzione sia per il palcoscenico dove è arrivato. Proprio il giovane centrocampista albanese ha commentato così il ko di Milano a fine match: "Abbiamo fatto un buon primo tempo, peccato per la rimonta, però devo dire che la squadra ha giocato molto bene. Siamo venuti in un campo molto difficile contro una squadra fortissima e come sempre abbiamo fatto il nostro gioco cercando di partire dal basso. Io sono un play davanti alla difesa, però posso fare diversi ruoli come in questo caso che il mister ha deciso di mettermi dietro l’attaccante. Io cerco di dare sempre il mio meglio perché dove il mister mi mette devo fare bene. Tra l’altro non posso che ringraziarlo perché sta facendo tantissimo per me".

Simone Cioni