
L’estremo difensore Jacopo Seghetti è stato grande protagonista in Coppa Italia
di Simone CioniEMPOLINell’ultima stagione l’Empoli non è riuscito a pescare i nuovi Vicario o Caprile per difendere i propri pali e, purtroppo, ciò è costato anche punti importanti nella corsa salvezza. In vista del prossimo campionato di Serie B, quindi, un estremo difensore affidabile sarà fondamentale alla pari di un attaccante da doppia cifra in quanto a gol. Soffermandoci sul reparto dei portieri una prima valutazione che la società dovrà fare è interna. Dall’1 luglio, infatti, saranno cinque i portieri già in rosa. Visto che difficilmente sarà esercitato il diritto di riscatto su Vasquez e che a Silvestri non sarà rinnovato il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, dell’ultima stagione restano Jacopo Seghetti e Federico Brancolini. Quest’ultimo, 23 anni arrivato ex Lecce, non ha disputato nemmeno un minuto nella stagione da poco conclusa mentre il giovane prodotto del vivaio azzurro (classe 2005) ha esordito in Serie A nell’amaro ko interno con il Lecce, ma è stato grande protagonista in Coppa Italia. Soprattutto contro Torino e Fiorentina, infatti, l’estremo difensore di San Miniato ha sfoderato diverse parate importanti contribuendo in maniera decisiva al passaggio del turno della squadra di D’Aversa, denotando personalità, ottimo senso della posizione, coraggio ed una notevole reattività tra i pali. Fosse arrivata la salvezza in A molto probabilmente nel prossimo mercato estivo sarebbe stata valutata la possibilità di mandarlo a fare esperienza in prestito, ma con la retrocessione è quasi scontato che rimanga ad Empoli.Resta da capire se la società intenda puntarci come titolare o preferisca magari farlo maturare ancora un anno al fianco di un estremo difensore più esperto. Profilo che potrebbe corrispondere a quello di Samuele Perisan. Il 27enne portiere friulano rientrerà infatti da cinque mesi in prestito alla Sampdoria, dove però ha giocato solo 58 minuti lo scorso 1 febbraio contro il Cosenza. Una lesione muscolare lo ha poi costretto a sottoporsi nuovamente ad un intervento chirurgico dopo quello dello scorso luglio effettuato in azzurro per una distorsione alla caviglia. Da altri due prestiti, poi, torneranno anche Niccolò Chiorra (‘01), difficile immaginare però una sua permanenza visto che ormai da diversi anni sta girovagando per vari club, e lo sloveno Lovro Stubljar. Proprio quest’ultimo, 21 anni, pur essendo giovane è quello che nell’ultima stagione ha giocato con maggior continuità (27 presenze nella Serie A del suo paese con le maglie di Celje e Domzale oltre a 6 gare internazionali) mettendo in mostra un buon potenziale fatto di sicurezza nelle uscite ed esplosività tra i pali. Chissà che quest’anno non possa avere una chance in azzurro.
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