Empoli, Cambiaghi prove da titolare L’attaccante adesso ci spera

Intanto Vicario non ci sarà neppure nella sfida di domani contro il Lecce. Perisan tra i pali della porta azzurra

Empoli, Cambiaghi prove da titolare  L’attaccante adesso ci spera
Empoli, Cambiaghi prove da titolare L’attaccante adesso ci spera

di Tommaso Carmignani

Cominciamo dalle certezze. La prima è che Guglielmo Vicario non ci sarà. Le conferme arrivate in settimana dal diesse Accardi sono rimaste tali: il giocatore sta meglio, ma non è ancora in grado di tornare a difendere la porta azzurra. E così tra i pali toccherà ancora una volta a Perisan: per lui sarà la quarta gara consecutiva da titolare dopo quelle contro Monza, Udinese e Atalanta, con la speranza che stavolta arrivino anche i primi punti. Accanto a questo ci sono però anche i dubbi, almeno un paio, che Zanetti si porta dietro in vista della sfida di domani contro il Lecce.

Entrambi partono dall’infermeria e riguardano sia l’attacco che la difesa. Ismajli, ad esempio, ha ripreso a lavorare coi compagni dopo i problemi muscolari che lo avevano costretto ad uscire nella gara contro l’Atalanta, ma non è al top della condizione e dovrà essere valutato con attenzione. Il ballottaggio che lo vede coinvolto con De Winter andrà avanti almeno fino alla rifinitura di oggi, ma non è escluso che l’allenatore se lo porti dietro fino all’immediata vigilia. L’albanese ha più esperienza e sulla carta è il titolare, ma siccome non è nuovo a problematiche di questo genere si vogliono evitare ricadute. E’ un po’ lo stesso discorso che vale anche per Cambiaghi: l’attaccante è fermo da un mese e non è un caso che dal momento in cui ha smesso di giocare la squadra abbia faticato di più là davanti. Stava attraversando un momento di forma notevole e per questo Zanetti è tentato di mandarlo in campo fin dal primo minuto nel caso in cui stesse bene. Si allena con la squadra da metà della scorsa settimana e quindi, in teoria, è pronto a partire, ma venendo da un infortunio lungo – e trattandosi di una recidiva – è possibile che il tecnico decida di non forzare i tempi e aspettare magari il secondo tempo, quando un elemento come lui può sempre tornare utile. In tal caso al fianco di Caputo giocherebbe Satriano, ma anche questa è una scelta che l’allenatore sarà chiamato a fare nelle prossime ore.

Per il resto non dovrebbero esserci dubbi particolari. Le quotazioni di Marin sono in netto rialzo e dopo la panchina a Bergamo dovrebbe tornare titolare davanti alla difesa. Il romeno, reduce dagli impegni con la sua nazionale, è quindi pronto per riprendere il suo posto, mentre a completare il reparto dovrebbero esserci Bandinelli e Akpa Akpro. Questo vuol dire panchina per Fazzini, anche se questo non è da intendersi come una bocciatura. Si arriva così alla difesa, dove al netto del ballottaggio di cui sopra – quello tra Ismajli e De Winter – Zanetti dovrebbe avere pochi dubbi da risolvere. L’altro centrale sarà ovviamente Luperto, mentre a sinistra ci sarà spazio per Parisi. In teoria l’allenatore potrebbe portarsi dietro fino all’ultimo la scelta del terzino destro, ma dopo la gara di Bergamo e visto il rendimento dell’ultimo periodo è più probabile che tocchi ad Ebuehi rispetto a Stojanovic.