Bajrami, salta l’esordio con l’Albania Il fantasista già agli ordini di Dionisi

Nedim Bajrami è tornato al "Castellani". Non ha mai giocato con la nazionale albanese nelle due gare di qualificazione ai mondiali con Andorra e Inghilterra e non sarebbe stato in campo nemmeno domani contro San Marino. Nessun problema, però: in questo caso il Covid 19 non c’entra nulla. L’unico motivo per cui il fantasista non può scendere in campo è che ancora manca quel documento che certifica la sua nazionalità albanese e che quindi lo autorizza a scendere in campo con la formazione di Edy Reja. E’ un via libera che dovrebbe arrivare dalla Fifa, ma che ancora non è disponibile. Bajrami è nato in un paesino della Macedonia ed è cresciuto in Svizzera, nazione per la quale ha giocato fino all’Under 21. Perché l’Albania, dunque? Semplicemente perché il suo luogo di origine è abitato da una popolazione a maggioranza albanese, come anche i suoi genitori, da qui il motivo per cui potrebbe, e dovrebbe, essere libero di vestire quella maglia. E’ stato lui a scegliere di farlo dopo le lusinghe dello stesso Reja, con gran rammarico da parte della Svizzera. Al momento, però, non può ancora essere schierato e per questo l’Albania ha evitato di tenerlo con sé anche per l’ultima delle tre gare in programma. Bajrami, sempre risultato negativo al Covid 19 nei controlli effettuati in ritiro, è quindi tornato ad Empoli.