
Non c’è pace per il calcio amatoriale, che a distanza di appena quattro giorni dalla decisione di prolungare lo slittamento della ripresa dell’attività, inizialmente pensato fino a venerdì 4 febbraio, al week-end dell’11-12-13 febbraio, vede allungarsi ulteriormente questo periodo di pausa forzata dettato dall’ancora troppo elevato numero di contagi da Covid-19. In seguito alla riunione on-line di lunedì scorso con i rappresentanti delle società da più realtà è stato chiesto di posticipare la ripartenza per cercare in primo luogo di uscire dall’attuale quadro pandemico e di conseguenza poter tornare ad allenarsi per un periodo ragionevole di tempo con quasi tutti gli elementi a disposizione prima di riprendere a giocare, visto che molte società in questo periodo hanno per prevenzione interrotto gli allenamenti o sono alle prese con diversi giocatori che devono riottenere l’idoneità dopo essersi negativizzati. La Struttura Attività Calcio ha così deciso che il campionato riprenderà a partire da venerdì 4 marzo. Scelta questa, però, che costringe gli organi dirigenziali del Comitato dell’empolese-valdelsa a rimodulare il calendario della manifestazione visto che non ci sarà il tempo necessario per terminare entro il 30 maggio, dead-line imposta dal Comitato nazionale, il numero di giornate che ancora mancano. Così, probabilmente, dopo la chiusura del girone di andata (servono 5 week-end) sarà organizzata una nuova fase da poter esaurire nei restanti 7 fine settimana.