SIMONE CIONI
Sport

"A Empoli si lavora bene L’ideale per un giovane"

Satriano su obiettivi e posizione in campo: "Qui per aiutare la squadra. Posso giocare prima o seconda punta, ma anche attaccante esterno"

di Simone Cioni

Ventuno anni, attaccante, uruguaiano. Questo un primo rapido identikit di Martin Satriano, arrivato ad Empoli in prestito secco dall’Inter. Un operazione che tanto nelle stanze di Monteboro quanto nel cuore della Maratona, si augurano possa ricalcare le orme di quella fatta un anno fa sempre con i nerazzurri per quanto riguarda Pinamonti, miglior marcatore azzurro nella passata stagione. In attesa di conoscere il responso del campo, di sicuro l’ex Stade Brestois (4 reti in 15 gare di Ligue 1 dallo scorso gennaio) si è dimostrato molto concentrato sulla sua nuova avventura. "Conoscevo Empoli perché è una società che lavora molto bene, ideale per la crescita di un giovane. Tra l’altro qui hanno militato anche tanti giocatori importanti – esordisce in sede di presentazione Satriano – prima di venire ho parlato con Vec ino, mio compagno all’Inter, che ha speso solo parole positive per questo ambiente, dove lui è stato un anno e mi ha detto di essersi trovato molto bene".

Nella prima sgambata di qualche giorno fa contro i dilettanti del Castelfiorentino mister Paolo Zanetti lo ha impiegato nella ripresa da attaccante esterno nel 4-3-3 che sta cucendo addosso al suo Empoli. Una posizione in cui finora l’attaccante uruguaiano non era mai stato impiegato, ma che non gli crea particolari problemi, come ci ha tenuto a precisare: "Posso giocare prima o seconda punta, ma anche attaccante esterno. Sono uno a cui piace fare gol, ma voglio anche aiutare la squadra".

Quella che sta per cominciare sarà la sua prima esperienza nel massimo campionato italiano, che il giovane di proprietà dell’Inter vede comunque diverso dal torneo francese, dove ha disputato gli ultimi mesi della passata annata: "Il campionato francese mi è piaciuto molto perché è di grande livello, ma il gioco è forse più fisico ed intenso rispetto alla nostra serie A, dove si predilige maggiormente l’aspetto tattico. Aspetto che lo rende sicuramente più difficile per un attaccante. Io però ho tanta voglia di misurarmi con la Serie A e di far bene per aiutare la squadra a centrare l’obiettivo stagionale".

Nell’amichevole di giovedì scorso si sono visti anche i primi duetti con Destro, da uno di questi è scaturito il più bel gol del pomeriggio di Petroio, anche se come è naturale tutta l’intesa con la squadra deve essere ancora perfezionata: "C’è ancora da fare tanto, ma per ora posso dire di essermi trovato molto bene con il gruppo. Stiamo lavorando sodo e già qualcosa si è visto in campo". Indicato da molti come uno dei giocatori uruguaiani più talentuosi in circolazione, Satriano non ha nascosto di fare un pensierino anche alla Nazionale: "E’ normale che tra gli obiettivi di un calciatore ci sia quello di poter arrivare un giorno a vestire la maglia della propria Nazionale, ma in questo momento il mio pensiero va solamente all’Empoli. Prima devo fare bene con questa maglia in campionato".

Le ambizioni non gli mancano, la personalità e le doti tecnico-fisiche nemmeno. In casa azzurra si augurano insomma di aver pescato ancora una volta un giovane in rampa di lancio.