"I miei abiti con alluminio riciclato". Così il Metaverso entra nella moda

L’idea vincente di Vittoria Maestrini, 21 anni, studentessa certaldese del Modartech di Pontedera

Al centro la studentessa certaldese Vittoria Maestrini: ha 21 anni e studia al Modartech

Al centro la studentessa certaldese Vittoria Maestrini: ha 21 anni e studia al Modartech

Certaldo (Firenze), 15 luglio 2022 - Il Metaverso entra nella moda e nascono i primi abiti ispirati all’economia circolare. L’idea è di Vittoria Maestrini, 21 anni, studentessa del Modartech di Pontedera che vive a Certaldo. E così triangoli di alluminio riciclato finiscono per essere decoro degli stivali, ma anche di un corpetto. Fili di alluminio legano le maniche delle giacche di pelle. E lanciano il mood di outfit per un futuribile Metaverso metafora di un mondo diverso: tra materiali poveri come pelli, denim e jeans slavati che raccontano il vissuto, c’è l’alluminio riciclato, c’è il futuro.

Vittoria Maestrini ha montato a mano pezzo dopo pezzo tutti i triangoli di alluminio riciclato che arriva da una azienda metalmeccanica di Poggibonsi, Fmv Trasmissioni Meccaniche, una fonderia storica che ha oltre 50 anni e vende in tutto il mondo prodotti in leghe di alluminio. Un mercato lo può avere anche la moda con l’alluminio riciclato. È ottimista Vittoria Maestrini. "Quando abbiamo presentato al Modartech questa collezione c’erano aziende della zona del Valdarno. E sono arrivati feedback positivi soprattutto sugli stivali". Vittoria ha lavorato in modo artigianale, montando tutto rigorosamente a mano, come si fa negli atelier.

«Mi sono fatta fare dei piccoli triangoli di alluminio riciclato da Fmv - racconta ancora la giovane – E dunque li ho applicati su base di pelle, così ho realizzato tre corpetti e un paio di stivali con fantasia a triangoli. L’alluminio è protagonista anche nei bottoni e nelle cinture, sempre con lo stesso motivo triangolo. In più le maniche del giubbotto sono tenute insieme con un filo metallico sempre di alluminio riciclato, filo che torna anche nei pantaloni e nelle gonne. Ho pensato alla coniugazione tra materiali poveri e l’alluminio come prospettiva, tra vita reale e Metaverso metafora dell’attimo di felicità che le persone oggi cercano".

La declinazione del riciclo con il Metaverso non porta soltanto alla moda ma guarda anche al design, alle stoviglie e al tempo libero. "Ci saranno anche bicchieri, arredi urbani, giochi da tavolo, una intera linea di prodotti realizzata dall’alluminio di scarto e dunque riciclato. È l’economia circolare. E noi gli diamo gambe concrete", spiega invece Lisa Valiani, ingegnere di Fmv Trasmissioni Meccaniche. "Qualche anno fa con Design Industriale di Firenze abbiamo iniziato a collaborare a questa idea – conclude Valiani –. Ne sono nati dei prototipi di prodotti, Fmv Re-use Design. Poi l’idea del riciclo ha iniziato a viaggiare. Ora è arrivata la moda. Dopo chissà".