Nuova luce all'opera di Masolino

Finito il restauro in S. Stefano degli Agostiniani

L'opera di Masolino restaurata

L'opera di Masolino restaurata

Empoli, 9 gennaio 2018 - Splende di nuova luce un’opera d’arte rinascimentale della nostra Empoli: tirata a lucido e pronta a esser svelata alla cittadinanza in tutta la sua grazia. Proprio così. Terminato il restauro, giovedì alle 17 sarà presentato a residenti, turisti e amanti del bello un affresco restituito al suo eterno e originario splendore. Ci riferiamo alla Madonna e Bambino con adorazione di angeli, capolavoro di rara bellezza dell’artista quattrocentesco Masolino da Panicale.

L’affresco impreziosisce e nobilita la chiesa di Santo Stefano di via de’ Neri e, per la gioia di chi ama il nostro patrimonio artistico, si mostrerà di nuovo a tutti i visitatori in tutta la sua splendente grazia. Per restare in tema di arte e bellezza è impossibile non soffermarsi sul suggestivo «teatro» scelto per un taglio del nastro simbolico ma davvero prestigioso: la cornice naturale scelta per presentare l’affresco restaurato sarà il Cenacolo del Convento degli Agostiniani, luogo simbolo di Empoli e attiguo alla chiesa di Santo Stefano.

Evento che quindi non tradirà le attese. Un appuntamento di alto valore culturale al quale prenderà parte il sindaco Brenda Barnini ma che non si faranno sfuggire nemmeno il proposto della Collegiata di Sant’Andrea don Guido Engels, il governatore della Misericordia di Empoli Pier Luigi Ciari e Mario Cerofolini, titolare dell’azienda Cerofolini Srl che ha deciso di festeggiare i suoi 50 anni di attività impegnandosi concretamente per concedere questo prezioso dono a tutta la città. Ma non finisce qui.

Giovedì pomeriggio agli Agostiniani Maria Pia Zaccheddu della soprintendenza ai beni architettonici e artistici per la Città Metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato e la restauratrice Lidia Cinelli illustreranno ai presenti il delicato e complesso intervento compiuto per far risplendere ancora l’inconfondibile Madonna con Bambino. C’è anche da ricordare l’attività empolese di Masolino da Panicale che intorno al 1424 ha realizzato opere di valore indiscutibile come l’affresco “Vir Dolorum” del Museo della Collegiata o il ciclo di storie de “La vera croce” nella cappella di Sant’Elena.