
Verde, Sovigliana si mobilita: "Basta cementificazione. Salviamo la nostra collina"
"Noi non siamo contro i servizi che l’operazione porterebbe, a partire dalla nuova scuola. Vorremmo solo che venissero realizzati evitando l’ulteriore consumo di suolo, sfruttando magari il riutilizzo di immobili ed edifici dismessi. Ecco perché presenteremo sicuramente un’osservazione al Piano operativo". È il pensiero di Valentina Tamburini, esponente del comitato “Salviamo la collina dal cemento“. Gli esponenti di questa formazione chiedono in soldoni di ripensare la prospettiva di nuove edificazioni che dovrebbero riguardare Sovigliana, ma che a loro detta rischierebbero di "eliminare" tre ettari di verde e una pineta, deturpando lo spazio compreso fra il cimitero e la clinica. Un altro problema direttamente correlato a quello della viabilità.
"Le nuove costruzioni porterebbero ad un aumento del traffico, con il serio rischio di congestionare la zona di viale Togliatti – ha concluso – vogliamo mantenere un atteggiamento propositivo perché abbiamo sin qui riscontrato un atteggiamento di disponibilità da parte del sindaco Daniele Vanni. Ma al contempo siamo determinati a ribadire le criticità insite a nostro avviso nel progetto". Un nuovo incontro fra le parti ci sarà stasera, nell’ambito dell’incontro organizzato dal Comune di Vinci alla casa del popolo di Sovigliana (alle 21.15) nel corso del quale l’amministrazione presenterà alla cittadinanza il Piano operativo comunale.
G.F.