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Vaccini anti Covid e influenza. Domani partono i medici di famiglia. E le agende sono già tutte piene

Priorità a persone con elevata fragilità, anziani, caregiver, operatori sociosanitari e donne in gravidanza. Il debutto sarà da sold out: viene proposta la doppia dose con farmaci di nuova formulazione.

Vaccini anti Covid e influenza. Domani partono i medici di famiglia. E le agende sono già tutte piene

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La campagna vaccinale, quella antinfluenzale e quella contro il Covid, entra nel vivo. Da domani partirà infatti la somministrazione negli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta alle persone con almeno sessanta anni di età o che rientrano nell’elenco dei soggetti a cui il Ministero ha raccomandato la vaccinazione: ovvero, persone ad elevata fragilità di qualsiasi età, anziani, caregiver di persone fragili, operatori sanitari e sociosanitari, donne in gravidanza. A tutti loro viene proposta e offerta la doppia vaccinazione. "Abbiamo già una settimana di agenda piena e le persone hanno iniziato a chiamare già nei giorni scorsi – fa saper il dottor Iacopo Periti, medico di base a Empoli e vice segretario regionale della Federazione italiana medici di medicina generale – In una settimana riusciamo a somministrare circa duecento vaccini con un ambulatorio dedicato per non interferire con le altre attività".

Che con l’inzio dell’autunno il tema prevenzione sul territorio fosse tornato ad essere prioritario lo si percepiva dalle richieste pervenute al centro vaccinale di via dei Cappuccini non appena è stata data la possibilità di prenotarsi sul portale regionale. Per il mese di ottobre il servizio dell’Igiene Pubblica di Empoli, diretto dal dottor Dimitri Fattore, ha programmato sette sedute per un’offerta complessiva mensile di 420 dosi per adulti e 70 dosi pediatriche, registrando il tutto esaurito.

Da domani entreranno in giorno i medici e i pediatri di famiglia. "ll loro apporto è stato fondamentale nella costruzione di una cultura della prevezione, oltre ad aver avuto un ruolo chiave durante la fase della pandemia – sottolineano il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla Salute Simone Bezzini –. L’avvio della somministrazione negli ambulatori segnerà un passaggio significativo per la campagna".

L’andamento dei casi Covid in Toscana è in linea con il resto d’Italia. "La situazione è sotto controllo, ma non dobbiamo abbassare la guardia e raccomandiamo l’adesione alla vaccinazione": è l’appello dell’assessore. La vaccinazione da parte di medici di famiglia e pediatri di libera scelta si aggiunge a quella iniziata lo scorso 2 ottobre nei centri vaccinali (con prenotazione sul portale on line) e nelle Rsa. Per tutti vengono utilizzati vaccini con una nuova ed aggiornata formulazione, a mRna e proteici.

i.p.