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Un’estate sempre al fresco Caccia ai condizionatori La guida per non sbagliare

I modelli con unità esterna e uno o più split interni sono i più richiesti. Centri storici: si possono installare gli "apparecchi invisibili" e compatti che non deturpano le facciate .

Un’estate sempre al fresco Caccia ai condizionatori La guida per non sbagliare

Torna il caldo e riparte il mercato dei condizionatori. Orientarsi nella scelta non è facile. Proviamoci insieme a chi di mestiere installa questo tipo di impianti, cercando di capire come ottimizzare spese e benefici. "Esistono varie tipologie di impianti di climatizzazione dell’aria – spiega Marco Ammannati, presidente Cna impiantisti Pisa –: classico, con pompe di calore monosplit eo multisplit alimentate da gas refrigerante, con ventilconvettori idronici alimentati ad acqua e altri sistemi innovativi tipo quelli a pavimento".

Un climatizzatore tradizionale è composto, in genere, da due elementi principali, l’unità esterna – il motore – e l’unità interna, quella che installiamo dentro casa e dalla quale fuoriesce l’aria fresca o calda, chiamata split. "Di solito nelle abitazioni vengono installati i classici climatizzatori monosplit eo multisplit a parete composti da una o più unità esterne e una o più unità interne a seconda della tipologia e dimensioni delle abitazioni – specifica Ammannati –, mentre negli uffici, negozi ed attività commerciali di grandi dimensioni vengono installati dei ventilconvettori idronici".

Prima di fare l’acquisto è però necessario sapere cosa sono i "Btu": questo temine indica la potenza dell’apparecchio (tecnicamente è l’unità di misura energetica standard, acronimo che sta per British Thermal Unit), da intendersi precisamente come la capacità dell’impianto di climatizzazione di raffreddare eo riscaldare un ambiente. Con buona approssimazione possiamo dire che i Btu necessari si ottengono moltiplicando la metratura di un ambiente per 300 o 350. Così per una stanza di 20 mq sarà utile un condizionatore da 6mila o 7mila Btu, per stanze più grandi si può arrivare a 9-12- 18mila Btu. I prezzi variano di conseguenza: da 350 euro per i modelli basic fino a 1200 per il dual split, oltre al costo del montaggio, per il quale è sempre bene affidarsi a un professionista.

Non solo: esistono anche condizionatori caldofreddo senza unità esterna che consentono di superare uno dei principali ostacoli che si incontrano quando si vuole installare l’aria condizionata in un centro storico o in un condominio. Molti regolamenti sul decoro architettonico delle città oggi impediscono il montaggio delle unità esterne dei climatizzatori sulle facciate dei palazzi. L’installazione dei condizionatori caldo freddo senza unità esterna avviene, infatti, senza modificare l’aspetto esteriore degli edifici. In genere bastano solo dei piccoli fori sulla parete esterna, che possono essere mascherati con apposite griglie, colorabili nello stesso colore della facciata. I prezzi di questi modelli – che sono però leggermente più rumorosi di quelli tradizionali (hanno il motore incorporato) e sono preferibili per stanze come sala da pranzo o studio – varia da 900 a 1500 euro più il montaggio – ma il vantaggio è indubbio.

Alessandra Alderigi