"Un amico e un grande signore". Così Marco Cordone, segretario della Lega a Fucecchio, ricorda Ugo Catola, luminare della psichiatria, conosciuto anche a Fucecchio, oltre a essere stato vicedirettore dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino e per alcuni anni, anche politico locale.
"Con lui avevamo interessi in comune - ricorda Cordone - e soprattutto sul piano giuridico scientifico, mi aveva sempre dato una mano, colmando le mie lacune per quanto riguardava la riforma di alcuni articoli del codice penale che trattano di quei soggetti che, compiuti gravi crimini, attraverso perizie psichiatriche collegiali, venivano riconosciuti totalmente infermi di mente e quindi non imputabili". E poi ancora: "Quando nell’Opg di Montelupo era internato l’assassino di mio padre, Ugo era vicedirettore della struttura ed ebbi modo di conoscere l’umanità di questo grande scienziato".