Truffe, fenomeno in crescita Ecco un corso anti-raggiri "È importante fare squadra"

Il sindaco: "Dobbiamo difenderci dagli attacchi che colpiscono la popolazione più fragile". L’appuntamento domani alle 18 grazie alla sinergia tra i carabinieri e l’Auser. Appello ai cittadini.

Truffe, fenomeno in crescita  Ecco un corso anti-raggiri  "È importante fare squadra"

Truffe, fenomeno in crescita Ecco un corso anti-raggiri "È importante fare squadra"

Siamo davanti ad un fenomeno in triste aumento. Perché oltre ai classici copioni, i truffatori si adeguano ai tempi moderni, utilizzando tecniche sempre più sofisticate con l’ausilio della tecnologia. Così a Gambassi Terme è stato organizzato il corso anti-truffe – domani alle 18 nella sede dell’Auser – frutto dell’importante collaborazione fra i carabinieri e Auser Gambassi Terme. Infatti il sindaco, Paolo Campinoti, ringrazia il maresciallo Ferdinando Adinolfi per aver promosso l’ iniziativa: "La vicinanza dell’Arma è importante per affiancare la nostra comunità – scrive il primo cittadino – e fare squadra contro gli attacchi ai quali può essere sottoposta la parte più fragile".

Le vittime privilegiate, si sa, sono le persone anziane, che spesso sono più fragili e meno informate rispetto alle procedure dell’emergenza legate per esempio a incidenti stradali, alle pratiche assicurative, ai movimenti dei vari gestori dei servizi. Una condizione, la fragilità, che le rende più soggette a rimanere vittime di truffatori professionisti. Il campo d’azione è ampio. Si va dalla notissima truffa dello specchietto, alle trappole agli anziani che hanno appena ritirato la pensione, richieste di denaro per conto dei figli, il falso incidente di un familiare – ci sono stati due casi, recentissimi, a Empoli, fortunatamente sventati dalle potenziali vittime – ai finti carabinieri, fino ai falsi addetti che con la scusa di controllare fughe di gas o contatori cercano di intrufolarsi in casa. L’unico vero antidoto è l’informazione. E su questo aspetto da tanto tempo va avanti il lavoro dei carabinieri per far comprendere come si muove questa tipologia di crimine, come riconoscerlo e, di conseguenza, anche come affrontarlo quando si palesa davanti alla porta, per telefono, o via Internet.