Tradito dal passaporto, pusher finisce in carcere

Era in fuga da sette anni, 'coperto' da documenti falsi

I carabinieri hanno individuato il latitante a Fucecchio

I carabinieri hanno individuato il latitante a Fucecchio

Fucecchio, 8 giugno 2019 - Invece di essere in carcere, era a spasso per Fucecchio, o meglio nella frazione di Botteghe, con le spalle 'coperte' da documenti falsi. Tanto il permesso di soggiorno tanto il passaporto non erano in regola come accertato dai carabinieri della Compagnia empolese che hanno notato quell'uomo, mai visto prima, durante un servizio di controllo del territorio.

I militari lo hanno fermato e sottoposto ad accertamenti in seguito ai quali per R.N., 36enne di origini marocchine, si sono aperte le porte del carcere fiorentino di Sollicciano: su di lui pendeva infatti un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Lucca per reati inerenti gli stupefacenti. E' emerso dalle verifiche svolte dagli uomini dell’Arma, insospettiti da alcuni dettagli dei documenti forniti loro dal 36enne: sul permesso di soggiorno mancavano alcuni effetti fluorescenti e c'erano alcuni errori di scrittura, mentre sul passaporto i dati arabi non coincidevano con quelli italiani.

Il soggetto è stato quindi portato negli uffici della Compagnia dove è stato fotosegnalato. Un passaggio che ha permesso di scoprire il curriculum criminale del marocchino: deve scontare una pena residua di due anni e undici mesi per spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, reati commessi in provincia di Lucca nel 2009. Il provvedimento a lui destinato era stato emesso nel 2012 ma il nordafricano, per sette lunghi anni, anche grazie ai documenti falsi, era sempre riuscito a farla franca.

Non questa volta, però. L'agire scrupoloso dei carabinieri di Fucecchio ha fatto la differenza, permettendo di smascherare il criminale e di portarlo in carcere a Firenze dove sconterà la pena residua, il tutto avviando pure un nuovo procedimento penale relativo al possesso dei documenti falsi.