
L’emergenza è sempre alta. C’è ancora tanto bisogno e tanto lavoro nei territorio flagellati dall’alluvione dei giorni scorsi. In campo anche volontari giovanissimi sia in Toscana nell’Alto Mugello che in Emilia-Romagna. Emergenza per la quale le Pubbliche Assistenze di zona Empolese si sono rese subito disponibili a intervenire. E così è stato, con l’invio delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e le Pubbliche Assistenze di Fucecchio, Montelupo Fiorentino e Montespertoli che la scorsa settimana sono partite alla volta di Conselice, parte della Colonna Mobile di Protezione Civile della Regione Toscana. Dopo questa prima partenza – spiega una nota – ne sono seguite altre, come sabato 27 con l’invio di ulteriori volontari a Brisighella, sempre in provincia di Ravenna. L’ultima partenza da Empoli risale a mercoledì 31 maggio, con tre squadre: la Pubblica Assistenza di Montespertoli nuovamente per Conselice nella Colonna Mobile della Regione e due squadre, delle Pubbliche Assistenze di Montelupo ed Empoli, per Forlì con la Colonna Nazionale di Anpas. Tra i volontari delle Pubbliche Assistenze, partiti alla volta dell’Emilia-Romagna, c’è anche il 18enne Federico Girolami. Quella di Forlì è la sua seconda partenza in due settimane, dopo il primo invio a Conselice.
In merito a quest’ultima racconta: "Quando mi trovavo lì la situazione era ancora abbastanza caotica – dice il giovanissimo volontario –. L’acqua era ancora alta per le strade. È stata la prima esperienza su un’emergenza di Protezione Civile a carattere nazionale a cui ho partecipato - conclude Girolami che, nonostante la sua giovane età vanta già un’esperienza di anni come volontario in via XX Settembre - mi porterò dentro il ricordo di quei momenti".
Presente a Forlì in questi giorni anche la volontaria delle Pubbliche Assistenze Riunite Liza Burgassi: "Esserci è importante - racconta Liza direttamente dal campo - significa portare le nostre forze al servizio di chi non ne ha più, o ne ha bisogno. Ci sono persone che hanno perso la propria auto, che hanno ancora case e garage pieni di fango. Il nostro compito è stato spalarne quanto più possibile cercando di dare un contributo per il ritorno alla normalità". Un raggio di sole, purtroppo, ancora lontano.