IRENE PUCCIONI
Cronaca

Terribile schianto contro un Tir. È morto il conducente dell’auto. Marco Benevieri non ce l’ha fatta

Era stato trasportato in elisoccorso in condizioni disperate a Careggi. La municipale ora cerca testimoni

Marco Benevieri, 56 anni, vittima del tragico scontro avvenuto mercoledì scorso lungo via delle Regioni contro un camion cisterna

Marco Benevieri, 56 anni, vittima del tragico scontro avvenuto mercoledì scorso lungo via delle Regioni contro un camion cisterna

Non ce l’ha fatta il conducente dell’auto che mercoledì scorso si è scontrata con un camion cisterna lungo via delle Regioni, poco dopo la frazione di Petrazzi nel comune di Certaldo. L’uomo, Marco Benevieri, 56 anni, è deceduto all’ospedale di Careggi la sera stessa dove è arrivato trasportato in elisoccorso in condizioni disperate. Il terribile incidente si è verificato non distante da dove abitava. L’uomo, infatti, risiedeva in via Ciurini, nel comune di Castelfiorentino. Sposato, di professione commerciante ambulante e padre di due figlie di 32 e 28 anni, Benevieri è deceduto a causa delle gravissime ferite riportate nel tremendo impatto. La salma del 56enne si trova a medicina legale in attesa dell’esame autoptico previsto per i primi giorni della prossima settimana.

L’incidente si è verificato poco dopo le 10. In base ad una prima ricostruzione il mezzo pesante stava percorrendo la strada da Certaldo in direzione di Castelfiorentino, l’auto sopraggiungeva invece nella direzione opposta quando per cause da accertare è avvenuto lo scontro. La vettura prima di finire addosso al camion deve aver sbattuto contro uno degli alberi che costeggiano la carreggiata. Sul tronco della pianta erano infatti presenti evidenti segni di collisione. Sul posto per i rilievi è intervenuta la polizia municipale dell’Unione dei Comuni e proprio per chiarire la dinamica dell’incidente la stessa Municipale fa un appello e cerca testimoni. Chiunque possa fornire notizie utili può contattare lo 0571 668547, oppure scrivere all’indirizzo mail [email protected].

Irene Puccioni