Una notte di scorribande e movimenti sospetti, con i carabinieri chiamati a intervenire a più riprese. La prima richiesta è arrivata da Montelupo. Erano all’incirca le 3.30. A richiamare l’attenzione delle guardie giurate prima e degli uomini dell’Arma poi, il sistema di allarme della ditta Martini Group, con sede in via Tosco Romagnola nord a Camaioni. Secondo i primi accertamenti, alcuni soggetti hanno raggiunto la parte posteriore della struttura e hanno tentato di forzare una porta di accesso. Un’operazione mandata in fumo dall’antifurto che ha ‘convinto’ i banditi, con la testa e il volto coperto, a desistere e fuggire. I militari stanno svolgendo le indagini del caso.
Prima dell’alba una pattuglia è stata inviata invece a Ponte a Elsa sulla Tosco Romagnola in seguito a una segnalazione arrivata al 112. Un cittadino, N. F., carabiniere in pensione, intorno alle 4.30 ha segnalato la presenza di un escavatore nei pressi di una banca. "Ho visto il mezzo su strada, fermo col motore acceso – spiega –. A bordo una persona, poco distante un’auto anche quella con il motore acceso e altre persone, 3-4". Il braccio del mezzo, secondo l’uomo, "era puntato in direzione della cassa continua. Quindi ho suonato il clacson, ho alzato i fari e ho contattato i carabinieri". All’arrivo di questi, nessuna traccia dei mezzi né dei soggetti.