REDAZIONE EMPOLI

Tempio crematorio, il progetto procede

La giunta Falorni con una apposita delibera ne ha sancita l’utilità pubblica e sono già stati avviati i confronti con i residenti di Cambiano

La giunta Falorni va avanti sul progetto di costruzione di un tempio crematorio a Cambiano. La proposta presentata l’estate scorsa dal raggruppamento temporaneo Altair Spa -Sercim Srl -Edilver Srl per la realizzazione e gestione del futuro impianto aveva stuzzicato l’interesse dell’amministrazione castellana, che aveva visto nell’operazione un’interessante opportunità non solo per il proprio Comune ma per tutto il territorio dell’Empolese Valdelsa. Con una delibera di giunta ne è stata sancita "l’utilità pubblica" e con successivo atto l’intervento è stato inserito nel piano triennale 2021-2023 delle opere pubbliche. Ma cosa esattamente prevede il progetto? Il valore dell’investimento è di circa 3 milioni di euro, per un giro d’affari di circa 30 milioni di euro nell’arco di trenta anni, che è la durata della concessione.

"Di fatto – spiega il sindaco, Alessio Falorni – sarà un ampliamento del cimitero di Cambiano. L’impianto crematorio in sé occuperà una superficie di dieci metri per dieci, che sarà inserito in un edificio più grande, dalla superficie di circa 600 metri quadrati dove ci sarà una saletta del commiato, spogliatoi e altri servizi accessori". Il sindaco spiega che l’operazione andrà avanti con un percorso di partecipazione da parte dei residenti della frazione.

"Ho già attivato una interlocuzione con i cambianesi – dice Falorni – per spiegare loro che quello che vorremmo realizzare non è altro che un servizio aggiuntivo al cimitero della frazione, che grazie ai lavori del nuovo tempio beneficerà di una riqualificazione, considerando che è uno dei cimiteri più malandati del nostro comune". Con la costruzione del tempio crematorio potrà anche essere estesa la rete idrica e quella di gas metano anche alle abitazioni della zona che ne sono sprovviste, e sarà rivista e riorganizzata anche la viabilità. Il sindaco precisa che sono stati messi rigidi paletti per la realizzazione dell’impianto: "Sarà adeguatamente inserito nel cotesto ambientale e tutte le rifiniture esterne saranno coerenti con il contesto di riferimento. Ci stiamo dotando di tutti i pareri tecnici, che fino ad ora sono stati tutti favorevoli. Siamo in attesa anche di quello di Legambiente". Conclusa questa fase di raccolta documenti verrà deliberata la gara. Una volta aperto il cantiere dei lavori ci vorranno comunque un paio di anni per la costruzione del tempio crematorio.

I.P.