
Svolta dal benzinaio Arrivano i cartelli con i prezzi medi "Ma si creano equivoci"
Il cartellone ieri segnava un prezzo di 1,772 euro al litro per il gasolio e di 1,910 per la benzina. Se non bastassero le tariffe che già dobbiamo scrupolosamente controllare, guardando al portafogli, prima di fare il pieno di carburante, ora c’è un altro costo in più al quale fare attenzione. E’ il prezzo medio regionale, diventato obbligo di legge. E’ scattata ieri, infatti, con l’inizio del mese delle vacanze per eccellenza - dove ci si sposta in auto spesso per affrontare lunghi viaggi - la nuova disciplina per i distributori di carburanti. Un ulteriore adempimento per i gestori di stazioni di servizio che, appunto, ora avranno l’obbligo di esporre un cartello con l’indicazione dei prezzi praticati e dei prezzi medi regionali.
Si tratta di una misura introdotta dal governo con l’obiettivo di calmierare la crescita dei prezzi alla pompa. Una misura su cui non tutti, tra gli addetti ai lavori, sono d’accordo. C’è da dire che, facendo un giro tra le stazioni di servizio dell’Empolese Valdelsa, quasi tutti si sono già messi in regola apponendo la nuova segnaletica. Tra questi c’è la pompa Eni sulla Statale Tosco Romagnola a Empoli. "Dura star dietro all’ennesimo algoritmo - commenta Mauro Fossi - Non lo trovo un adempimento utile per la clientela, sarebbe stato più apprezzato una diminuzione del prezzo alla vendita. Senza contare che se ti dimentichi di compiere questa nuova operazione scatta la sanzione. Ogni mattina dovremo collegarci al sito del ministero e controllare il prezzo della nostra Regione".
"Ma siamo sicuri che sul piazzale, tra servito, fai da te e ora prezzo medio toscano, non si disorienti l’utenza?". Se lo chiede Franco Nannetti del Q8 di viale Petrarca. "Il messaggio è fuorviante, magari chi si mette a confrontare il prezzo della nostra pompa con la media regionale pensa che ci si voglia speculare". Dello stesso avviso Matteo Lorenzini, dipendente del distributore Ip di Montelupo Fiorentino. "Non mi costa sacrificio adeguarmi a questa nuova disposizione, si tratta di un’operazione che richiede un minuto di tempo sull’orario dell’apertura. Ma aiuta davvero il cliente? E’ un problema di comunicazione e fraintendimento soprattutto con gli stranieri. Ieri non è stato semplice spiegare a un turista tedesco che il prezzo medio regionale non corrisponde alla tariffa indicata sulla pompa".
Come può un prezzo medio orientare le scelte del consumatore? Ci si interroga alla Engo di Brusciana, sulla 429. "I criteri di scelta della clientela guardano alla comodità; un automobilista si ferma se il distributore è sulla strada per andare al lavoro, se il personale è disponibile, se il carburante è di qualità. Difficile che la media regionale possa incidere. Di certo, andando di fretta, non ci si fermerà nel piazzale a calcolare la differenza tra i vari costi indicati sui tabelloni".
Y.C.