GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Superenalotto record: "Impossibile sapere chi è il vincitore"

Felice la titolare: "Cinquecentomila euro per noi è la prima volta" .

Gabry Donzelli, titolare della ricevitoria in cui è stato vinto mezzo milione di euro

Gabry Donzelli, titolare della ricevitoria in cui è stato vinto mezzo milione di euro

"Qualche volta, in passato, è capitato che qualcuno avesse giocato qui da noi un biglietto vincente. Si trattava di cifre non banali, comprese fra i 10mila ed i 50mila euro, ma è la prima volta che qualcuno vince quasi mezzo milione di euro. Siamo felici per il vincitore e ci auguriamo che tutto ciò possa essere di buon auspicio, per noi e per chi vorrà giocare". Parola di Gabry Donzelli, titolare dell’edicola-ricevitoria di via Fratelli Cervi a Certaldo nella quale due giorni fa è stato centrato un "5+1" al Superenalotto. La combinazione vincente è stata 13 – 27 – 31 – 60 – 65 – 75, con il 39 come "numero jolly" ed il 69 come "superstar". A Certaldo impazza il “toto-vincitore“ ma sull’identità del fortunato ci sono solo ipotesi: avendo giocato la schedina tramite il sistema "Quick Pick" (ossia senza che il giocatore scelga personalmente i numeri, considerando che questi ultimi vengono scelti direttamente dal terminale in maniera casuale, ndr) si sa solo che ha giocato 1,50 euro vincendone 499.088 euro. Potrebbe essere una persona di età compresa tra i 60 ed i 70 anni, che con tutta probabilità incasserà la somma in anonimo.

Intanto, come da prassi, il documento cartaceo che informa gli avventori del fatto che proprio nel punto Sisal di via Fratelli Cervi siano stati vinti quasi 500mila euro è già stato affisso dalla titolare all’interno dell’esercizio commerciale. Non è mancato un brindisi alla salute del fortunato ma anche della ricevitoria che ha contribuito, con la vendita della schedina, alla vincita. "Tante persone mi hanno chiesto se ho dei sospetti sul vincitore, ma la verità è che è impossibile scoprire chi sia – ha concluso Donzelli – siamo senz’altro contenti, a prescindere. E ci auguriamo che possano esserci altre vincite".

Giovanni Fiorentino