REDAZIONE EMPOLI

Spaccata in pizzeria. Scappano con la cassa. Poliziotto in pensione fa rintracciare i ladri

All’alba due banditi sfondano la porta del ristorante con un tombino . Ma il rumore sveglia l’ex agente che abita al piano di sopra. Così scende, pedina i malviventi in fuga e avverte i colleghi in servizio.

Spaccata in pizzeria. Scappano con la cassa. Poliziotto in pensione fa rintracciare i ladri

di Irene Puccioni

Un rumore fortissimo all’alba. Un botto così potente da svegliare il vicinato. Soprattutto chi abita sopra al locale preso di mira, che, rispolverato il fiuto dell’investigatore, ha aiutato a rintracciare i responsabili permettendo ai proprietari di tornare in possesso del maltolto. Ma riavvolgiamo il nastro. Erano circa le 5 di domenica mattina, quando la quiete di via Chiarugi a Empoli viene improvvisamente interrotta da un rumore fragoroso. Due persone, un uomo e una donna, con un tombino prelevato dalla strada avevano appena sfondato la porta a vetri del ristorante pizzeria Gli Scugnizzi. Dopo aver aperto il varco, la coppia è entrata nel locale, ha afferrato il registratore di cassa e si è poi allontanata velocemente. Peccato, per loro, che sopra al locale abita un poliziotto in pensione che, svegliato dal tonfo è sceso in strada e senza farsi notare ha seguito i due. Nel frattempo ha avvertito i colleghi in servizio indicando loro la direzione di fuga. I poliziotti hanno poi fatto il resto. La coppia di malviventi è stata rintracciata dalle volanti del commissariato di Empoli lungo l’argine dell’Arno mentre armeggiava al registratore trafugato poco prima. L’uomo, un 31enne di origine straniera, e la donna, un’italiana di 32 anni, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso. Il contenuto della cassa non era stato ancora prelevato ed è stato riconsegnato ai proprietari del locale. Più che il furto in sè ad amareggiare i titolari è l’impossibilità di evitare certi episodi.

"In cassa c’erano pochi spiccioli – racconta Rino Esposito de Gli Scugnizzi – I danni maggiori sono alla porta, che avendo un vetro antinfortunistico non è andata in frantumi ma si è comunque deformata, e al registratore di cassa che è da buttare. Purtroppo – prosegue Esposito – non è la prima volta che ci capita. La volta scorsa, si parla di qualche anno fa, avevamo l’allarme inserito, ma entrarono lo stesso. Stavolta non avevamo attivato il dispositivo, ma sarebbe cambiato poco. Chi ha in mente di mettere in atto un furto del genere lo fa senza troppe difficoltà. L’unica soluzione è dormire dentro il locale, ma come si fa?". Il titolare ringrazia l’agente in pensione. "È stato lui il primo a dare indicazioni utili alla polizia e lo ringrazio. Purtroppo per noi, però, i danni restano e l’amarezza pure".

Il commissariato di polizia di Empoli, il giorno precedente, era intervenuto anche su un altro episodio: un furto nel supermercato Penny market in via Tosco Romagnola. Secondo quanto ricostruito, il ladro, un 37enne nigeriano senza fissa dimora, aveva preso dagli scaffali una tortina da 1.69 euro e stava tentando di uscire senza pagare. L’addetto alla sicurezza e un cassiere avrebbero tentato di fermarlo e l’uomo, per guadagnare la fuga, li avrebbe spintonati, facendo cadere a terra l’addetto alla vigilanza finito contro il nastro trasportatore delle casse. L’operatore ha riportato contusioni e abrasioni alle braccia e secondo i sanitari guarirà in quattro giorni. Scattata la segnalazione è intervenuta una volante della polizia. Gli agenti hanno bloccato e arrestato il trentasettenne con l’accusa di rapina impropria.