CARLO BARONI
Cronaca

Quei 500 euro smarriti e ritrovati. Aspettano chi li ha persi

Il Comune ha pubblicato gli oggetti smarriti e ritrovati negli ultimi otto mesi sul territorio: carte di credito, documenti e una bicicletta

Un agente della polizia municipale

Fucecchio, 17 febbraio 2022 - Anche in caso di ritrovamento di soldi per strada ci sono delle regole ben precise da rispettare, questione di educazione civica, ma soprattutto di riletto delle legge: ad esempio non è possibile intascarli senza aver prima provato ad individuare il legittimo proprietario. Non tutti, di certo, seguono questa regola. Ma c’è, appunto, anche chi lo fa e le prove non mancano. E una prova l’abbiamo dall’elenco delle cose ritrovate sul territorio comunale di Fucecchio in attesa di essere restituite ai legittimi proprietari. L’elenco lo pubblica l’amministrazione comunale e qualunque cittadino che ha smarrito qualcosa, accedendo all’albo, a mezzo sito internet del municipio, può controllarlo e prendere contezza degli oggetti. Si tratta di cose che sono state consegnate al Comune (servizio organi istituzionali e gestione documentale – ufficio oggetti rinvenuti) in quanto ritrovate nel periodo da 23 giuno 2021 al 15 febbraio scorso.

Tra questi c’è una somma di denaro composta da sei banconote da 50 euro e dieci pezzi da 20 euro, per un totale di 500 euro. Questi soldi, insieme ad altri oggetti, saranno restituiti solo e soltanto a chi è in grado di dimostrare di esserne il vero e unico proprietario.

Vediamo cos’altro c’è. Anche una bicicletta tipo netbike, e perfino una carta di credito. Tra gli oggetti in attesa di essere riconosciuti e ritirati anche tre carte Postepay e tre carte d’identità, un bancomat, un mazzo di chiavi con telecomando per cancello, una tessera dello Juventus Club e due tessere sanitarie. Secondo la legislazione italiana, qualsiasi oggetto che si ritrova per la strada, appunto, non deve indebitamente diventare di chi lo trova ma può diventare di sua proprietà soltanto dopo un determinato periodo di tempo e dopo che è stata effettuata una regolare denuncia alle autorità.

Infatti dopo le procedure di rito necessarie volto ad identificare chi lo ha smarrito, l’oggetto che non è stato reclamato dal legittimo proprietario può essere consegnato al cittadino che lo ha trovato consegnandolo ai vigili o alle forze dell’ordine per la restituzione. Perché, appunto, questo è il comportamento che si deve tenere. Ovviamente questo può accadere per somme di denaro o, ad esempio per una bicicletta. Di certo non per documenti personali, tessere bancomat o carte di credito e per chiavi di abitazioni o automobili.