Soffoca la moglie, poi tenta il suicidio

La vittima, Natalina Milani, era originaria di Empoli. Aveva 81 anni ed era affetta da Alzheimer

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EMPOLI

Ha soffocato la moglie, malata da tempo, e poi ha tentato di togliersi la vita con un coltello da cucina. E’ successo nella mattinata di ieri a Cadoneghe, in provincia di Padova. La vittima, Natalina Milani, 81 anni era originaria di Empoli ma si era trasferita in Veneto da piccola, ed è lì che ha trascorso la sua vita. L’omicidio-suicidio è avvenuto all’interno dell’abitazione degli anziani coniugi. Secondo le prime ricostruzioni, il marito della Milani, Ferruccio Bosello, padovano di 84 anni, avrebbe soffocato la donna con un cuscino cercando poi di togliersi la vita. L’uomo, piantonato in stato di arresto per omicidio all’ospedale civile di Padova, è stato operato per la riduzione delle ferite che si è inferto e versa in condizioni gravissime. La vittima, avendo lasciato la città di origine poco dopo la nascita, non ha mantenuto rapporti con Empoli dove non è mai tornata.

Da anni le sue condizioni di salute erano critiche a causa dell’Alzheimer: non camminava e trascorreva la giornata a letto. A dare l’allarme sarebbe stato il figlio della coppia, Davide, che abita sopra alla casa dei genitori e che, sceso per assistere la madre intorno alle 6 del mattino, si è trovato davanti ad una scena drammatica. L’anziana empolese, ormai priva di vita nel suo letto e il padre agonizzante. Bosello era riverso nella cucina in un lago di sangue, ma ancora vivo, mentre Natalina Milani era a letto e per lei non c’è stato nulla da fare. Una tragedia della disperazione, sulla quale stanno indagando i carabinieri della stazione di Cadoneghe intervenuti sul posto assieme all’equipaggio della radiomobile. Secondo la figlia della coppia, Tiziana, il gesto del padre sarebbe stato dettato dal dolore nell’aver trovato la moglie, già morta nel suo letto.