Sicurezza sul lavoro "Un progetto nelle scuole nel nome di Luana"

Emma Marrazzo terrà un percorso nelle classi con gli studenti del territorio. Grande successo per le idee presentate dalle associazioni del terzo settore.

Sicurezza sul lavoro  "Un progetto nelle scuole  nel nome di Luana"
Sicurezza sul lavoro "Un progetto nelle scuole nel nome di Luana"

Tra i tanti progetti si è parlato anche di sicurezza e per questo, nel corso dell’iniziativa ’La scuola in Comune’ che si è tenuta ieri al parco Corsini, è intervenuta Emma Marrazzo, madre della giovane Luana D’Orazio, morta nel 2021 in un incidente sul lavoro. Emma Marrazzo negli ultimi anni ha partecipato spesso alle iniziative che il Comune di Fucecchio e l’Anmil hanno promosso nelle scuole sul tema della sicurezza, non ultima l’intitolazione a Luana di un’opera in marmo che ricorda i caduti sul lavoro.

"Andrò nelle scuole – dice Emma Marrazzo – parlerò ai ragazzi del valore assoluto della vita e dell’importanza di lavorare in sicurezza. Anche per questo mi sto battendo perché si arrivi a una legge che istituisca il reato di omicidio sul lavoro: esiste l’omicidio stradale, perché non deve esserci quello sul lavoro? Me lo spieghino". La madre di Luana sarà testimonial del progetto. In tanti hanno partecipato alla giornata promossa dal Comune, un momento d’incontro e confronto tra l’amministrazione comunale, i referenti e gli insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie per conoscere l’offerta educativa e formativa proposta da servizi, associazioni e altri enti del terzo settore. Tante le associazioni presenti, che hanno presentato i loro progetti legati al mondo della scuola e più in generale della formazione, molti dei quali trasversali e anche innovativi. "Un’occasione in cui abbiamo respirato un’energia eccezionale – commenta il sindaco Alessio Spinelli – grazie alla presenza di tante associazioni che si sono presentate alle scuole e agli insegnanti".

"E’ stata una giornata importante, una mattina di grande festa – prosegue l’assessora alla scuola Emma Donnini – in cui le associazioni e i servizi hanno messo al centro la scuola intesa come luogo aperto e di confronto, presentando un’offerta educativa e formativa ricca e variegata. Oggi più che mai è importante riuscire a coinvolgere bambini e ragazzi, motivarli e renderli protagonisti e partecipi del loro tempo, poiché questo rappresenta l’unico, vero antidoto per contrastare l’ondata di violenza e l’indifferenza ormai diffusa. E questa mattina le associazioni sono scese in campo per dire “noi ci siamo”, grazie a un accordo di rete che sta dando, e sicuramente darà, ottimi risultati".

C. B.