Giorni difficili per le famiglie empolesi che si avvalgono del servizio scuolabus per i loro figli. Il sindacato Fisi ha proclamato cinque giorni di sciopero, fino a mercoledì prossimo; e il Comune, per tutto lo stesso periodo, ha sospeso il servizio di trasporto, dalle materne alle medie. Lo sciopero è contro il Green pass.
Fisi è l’acronimo di Federazione italiana sindacati intercategoriali e contesta la gestione della pandemia da parte del governo. Sebbene la commissione di garanzia abbia invitato la stessa associazione sindacale al ritiro di questa astensione (secondo la legge 146 del 1990 che regolamenta il diritto di sciopero) per alcune accertate irregolarità, la Fisi ha confermato l’azione di "sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati". A Empoli non sarebbero state molte le adesioni. Tuttavia, il Comune ha preso la decisione di stoppare il servizio per le corse dell’andata. In questo modo i genitori degli alunni potranno verificare, di persona, ogni mattina, che sia presente il collaboratore scolastico per l’apertura del plesso e il docente della prima ora. L’amministrazione comunale ha però garantito il ritorno a casa. Quindi, all’uscita delle scuole gli alunni troveranno anche in questi giorni di agitazione lo scuolabus per rincasare. Questa ‘prassi’, spiega il Comune, viene applicata sempre in caso di sciopero da parte di qualsiasi sigla sindacale, proprio per non rischiare che gli alunni arrivino a scuola e non trovino personale e insegnanti ad accoglierli.