
Un voto che significa ancor più omaggio in un momento in cui San Pantaleone martire di Vinci, patrono dei medici e di operatori sanitari, è più al centro dell’affetto di molti. Il comitato nato proprio nella patria del Genio torna così a riaccendere i riflettori sulla chiesa dedicata al santo come Luogo del cuore Fai 2020: per contribuire all’iniziativa basta cliccare sul sito fondoambiente.it. "Mentre il mondo cristiano invoca San Pantaleone Martire come patrono dei medici e degli operatori sanitari - scrive il comitato Noi per San Pantaleo - a San Pantaleo di Vinci sull’antica chiesa dedicata a San Pantaleone martire, nella Diocesi di San Miniato, sembra che da anni sia sceso l’abbandono, calato il silenzio. Un silenzio assordante, che grazie alle firme per la candidatura a Luogo del cuore Fai, potrebbe però diventare musica, un simbolo di rinascita e di riscatto, quando questa emergenza sanitaria sarà finita. Anche se la situazione attuale può sembrare imbarazzante, per i contingenti problemi sanitari e finanziari, diamo voce e ali alla speranza per salvaguardare dall’apparente indifferenza la storia di un luogo dedicato al Santo patrono dei medici e per valorizzare la storia della gente della valle del Vincio che per secoli ha combattuto contro la miseria e le malattie: il simbolo di una memoria collettiva dalla quale affrancarsi e rinascere".
La chiesa di San Pantaleone a San Pantaleo è un luogo leonardiano. Edificato agli inizi del 1200, nel corso dei secoli numerose stratificazioni architettoniche hanno fatto sorgere attorno alla chiesa un borgo pietroso di singolare bellezza. In particolare la collocazione geografica e la posizione rialzata della chiesa consentono di godere del magnifico paesaggio della Valdinievole, il primo paesaggio rappresentanto da Leonardo da Vinci. Qui, a San Pantaleo, visse la madre di Leonardo, Caterina.
La chiesa e il borgo di San Pantaleo rappresentano quindi un luogo dell’infanzia del Genio. Dall’aspetto semplice e "francescano", la chiesa, ad unica aula, possiede altari settecenteschi e affreschi alle pareti, che attendono di essere ri-svelati. Un tesoro da tutelare e valorizzare.