
Rossana Martini, Miss Italia 1946
Anche allora, come oggi, l’aspirazione massima delle partecipanti al concorso era quella di fare l’attrice cinematografica. Il fascino del mondo della celluloide era allora potente. Il cinema aveva sempre sete di nuovi volti per un’attività che allora non aveva concorrenti nell’Italia del dopoguerra e della ricostruzione, con la Tv ancora di là da venire. E anche per Rossana Martini si aprirono le porte dorate di Cinecittà. Per la precisione il primo film in cui apparve è del 1948, «I contrabbandieri del mare» di Roberto Bianchi Montero con Rossano Brazzi e Nino Crisman (attore e produttore, all’anagrafe Krisman, che poi Rossana sposerà). Nella sua carriera di attrice recitò in molti film, tra i quali «La vita agra» del 1964, diretti da Carlo Lizzani, di cui era amica. Il film in cui emersero le sue capacità di interprete fu «Le bellissime gambe di Sabrina» girato nel 1958 da Camillo Mastrocinque. Ebbe una parte anche in «Brevi amori a Palma di Majorca» del 1959 di Giorgio Bianchi. Con lei c’era Alberto Sordi, già popolarissimo. La pellicola rientrava nella serie che faceva sognare gli italiani raccontando vacanze fuori portata per i comuni mortali, con alberghi da sogno e belle donne. L’ultimo film che interpretò fu «Barbagia», del 1969, proprio di Carlo Lizzani.
I suoi parenti empolesi ricordano che ogni tanto tornava a Empoli a trovarli. Memorabile fu la volta che arrivò a Villanova, dove appunto abitava una sua parente, facendo rimanere tutti a bocca aperta. Si presentò con una potente decappottabile guidata da Amedeo Nazzari, un attore che in quegli anni andava per la maggiore e incarnava l’uomo fascinoso e virile. Si era sposata con Nino Crisman, che contribuì a farle ‘fare’ alcuni film in qualità di produttore. Crisman morì nel 1983, mentre Rossana, che risiedeva a Trieste, se ne andò nel 1988.