REDAZIONE EMPOLI

Rivoluzione Premio Pozzale. Nominata la nuova giuria. Tante personalità di spicco

Viola Ardone, Giorgio Van Straten e Gaia Tortora tra i prescelti del sindaco. La riflessione: "Mix di professionisti della cultura con super quota femminile".

Un momento della cerimonia della scorsa edizione del Premio Pozzale

Un momento della cerimonia della scorsa edizione del Premio Pozzale

Un nuovo capitolo si apre per il prestigioso Premio letterario empolese Pozzale-Luigi Russo. Con una determina a firma del sindaco di Empoli, è stata ufficialmente nominata la nuova giuria che guiderà le prossime edizioni del riconoscimento culturale, tra i più longevi e significativi. Il mandato sarà quinquennale e si configura come una svolta netta. La nuova composizione, infatti, mette insieme figure di spicco del panorama letterario e culturale nazionale, con una forte rappresentanza femminile. Un mix di scrittori, accademici, giornalisti e intellettuali in grado di portare competenze eterogenee e visioni complementari, riflettendo lo spirito del Premio Pozzale: guardare avanti, senza mai perdere il contatto con la profondità del pensiero critico e l’eccellenza narrativa.

A guidare simbolicamente il gruppo c’è Viola Ardone, fresca vincitrice dell’edizione 2024 con “Grande meraviglia“. Scrittrice affermata e docente, le sue opere, tra cui Il treno dei bambini e Oliva Denaro, hanno conquistato lettori in tutto il mondo. Con lei, Marino Biondi, storico della letteratura e saggista, docente universitario e vincitore di numerosi premi, che porterà nella giuria un’analisi rigorosa e una prospettiva storica sulle opere in concorso. Tra i nomi di spicco anche Ilaria Gaspari, filosofa, scrittrice e divulgatrice, autrice di libri che coniugano riflessione e leggerezza, e Carlo Greppi, storico e autore noto per i suoi lavori sulla Resistenza e la memoria, oltre che direttore scientifico del festival letterario /contè.sto/, in programma a Empoli nel settembre 2025.

Completano la rosa Francesca Petrizzo, empolese d’origine e londinese d’adozione, che ha esordito giovanissima con Memorie di una cagna; Cristina Nesi, unica riconfermata dalla giuria uscente, profonda conoscitrice del territorio e del premio stesso; Giorgio Van Straten, scrittore e traduttore, intellettuale dalla lunga carriera nelle istituzioni culturali italiane e internazionali; e Gaia Tortora, giornalista e autrice, vice direttore del Tg La7, vincitrice del Premio Estense con “Testa alta, e avanti“, testimonianza toccante della vicenda del padre Enzo. Di diritto fa parte della giuria anche Francesca Cecchi, presidente del comitato organizzatore del Premio.

L’omaggio alla giuria uscente Il cambio di guardia segna la conclusione del lavoro svolto dalla precedente giuria, composta da figure come Roberto Barzanti, Giuliano Campioni, Laura Desideri, Giuseppe Faso, Alfonso Iacono, Giacomo Magrini, Evelina Santangelo, Alessandra Sarchi, Virginia Tonfoni e Cristina Nesi. "A tutti loro va il sentito ringraziamento dell’amministrazione comunale per l’impegno profuso nel mantenere alta la qualità culturale del premio. Un premio con lo sguardo rivolto al domani Il Pozzale-Luigi Russo ha saputo, negli anni, riconoscere e valorizzare autori e opere prima che trovassero pieno successo altrove: tra questi Paolo Nori e Roberto Saviano", fanno sapere dal Comune.

L’edizione 2025 si aprirà dunque sotto il segno della continuità e dell’innovazione, mantenendo saldo l’obiettivo di rendere Empoli un centro propulsore di cultura, capace di dialogare con l’Italia intera. Un nuovo inizio per un premio che cambia, per rimanere fedele alla propria missione: premiare il pensiero, la scrittura, la riflessione. E continuare a costruire, parola dopo parola, il futuro culturale della città.