Rischio chiusura: "Il Dopo di noi è la soluzione"

Isacco Cantini e Susi Giglioli di Fratelli d’Italia chiedono intervento per il futuro incerto del centro diurno per disabili Villa Balli a Castelfiorentino. Proposta di trasformarlo in struttura per il "Dopo di noi" per garantire autonomia alle persone con disabilità.

Rischio chiusura: "Il Dopo di noi è la soluzione"

Rischio chiusura: "Il Dopo di noi è la soluzione"

"La disabilità ha bisogno di fatti concreti e coerenti, non di parole. Ci auguriamo pertanto che Asl coinvolga le istituzioni locali e i fruitori di Villa Balli, per trovare la miglior soluzione possibile". E’ la richiesta avanzata da Isacco Cantini e Susi Giglioli, rispettivamente responsabile per la Provincia di Firenze del dipartimento equità sociale e disabilità di Fratelli d’Italia e candidata sindaco del centrodestra, a proposito del futuro del centro diurno per disabili. "Apprendiamo dal presidente dell’"Associazione I Ragazzi di Cerbaiola" che Villa Balli sarebbe in stato di dismissione, in quanto vi sono solo tre utenti – hanno dichiarato Cantini e Giglioli - e quindi, essendo le spese di gestione molto elevate, Asl Toscana Centro non può più sostenerle. Una scelta che reputiamo inopportuna e dannosa. Riteniamo infatti che, a fronte di un crescente bisogno da parte della società di tali strutture, la decisione di chiudere denoti una certa miopia gestionale e decisionale".

E alla luce di tutto ciò, i due esponenti del centrodestra hanno lanciato una proposta, pur di scongiurarne la chiusura: far sì che il centro di via Magenta diventi una struttura per il "Dopo di noi", nella quale le persone con disabilità da coinvolgere nel progetto potranno sperimentare una condizione di autonomia. "Qualora Villa Balli non possa rimanere aperta come centro diurno – hanno chiosato – auspichiamo possa diventare un centro per il Dopo di noi a disposizione dei cittadini disabili dell’Empolese Valdelsa. I quali oggi sono costretti a recarsi in centri situati nella Piana fiorentina".