Oggi più di sempre il risparmio energetico è diventata un’impegno di grande importante. Da qui la decisione di anticipare lo spegnimento degli impianti di riscaldamento. L’ha deciso il Comune. In un’ottica di attenzione alle problematiche ambientali, il Comune di Empoli attua da sempre – spiega una nota dell’amministrazione – politiche volte al risparmio energetico ed alla limitazione delle emissioni in atmosfera, comprese quelle dovute agli impianti termici.
"Con la nuova stagione ormai entrata nella primavera, promuovendo e diffondendo anche stili di vita più sostenibili – si legge –, considerate le attuali tensioni geopolitiche per la guerra in corso in Ucraina e la conseguente ricaduta sui costi degli approvvigionamenti energetici, su tutto il territorio comunale, dal primo aprile, scatterà lo spegnimento degli impianti termici". Riscaldamenti spenti, dunque, in anticipo di due settimane rispetto ai tempi consentiti, con esclusione degli edifici ritenuti ‘sensibili’: e tra questi ci sono ospedali, case di cura cliniche, asili nido e scuole materne.