REDAZIONE EMPOLI

Rifiuti abbandonati in una scarpata Subito individuati i responsabili "Lavoro di squadra molto prezioso"

Diversi sacchi neri e una poltrona sono stati recuperati dai volontari de La Racchetta in un luogo impervio

Rifiuti abbandonati in una scarpata Subito individuati i responsabili "Lavoro di squadra molto prezioso"

Un importante intervento di recupero di rifiuti abbandonati è stato portato a termine da polizia locale, ispettori ambientali e volontari dell’associazione La Racchetta di Montelupo in un luogo impervio ai confini con il Comune di Lastra a Signa. Una quantità considerevole di materiale disperso nell’ambiente, i cui responsabili sono però già stati individuati e sanzionati. Continua per tanto il lavoro degli ispettori ambientali per contrastare gli abbandoni dei rifiuti. Nel corso dei primi cinque mesi di questo anno sono stati effettuati 544 controlli e nel 14,32 per cento dei casi sono stati individuati e sanzionati i responsabili; in due casi sono scattate anche segnalazioni penali. Sanzioni che oscillano fra i 600 e i 3mila euro.

Al quadro dei risultati portati a termine in questa prima parte, quindi, va ad aggiungersi quest’ultimo intervento assai complicato effettuato sulla strada per Malmantile nei giorni scorsi.

Alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di diversi sacchi neri (il contenuto riguardava tutto materiale riciclabile come carta, vetro, plastica e indumenti) e di una poltrona in una scarpata. Grazie all’associazione La Racchetta, i cui volontari con l’adeguata imbracatura, sono riusciti a calarsi nella scarpata, i rifiuti sono stati recuperati e l’analisi del materiale da parte degli ispettori ha consentito, col lavoro di indagine della polizia locale, di individuare i responsabili, che ovviamente saranno multati. "Il lavoro degli ispettori ambientali sugli abbandoni, su informazione ed educazione agli utenti, ma anche sul controllo del decoro del territorio, è strumento prezioso per migliorare la raccolta differenziata, già di per sé già molto buona – afferma l’assessore all’ambiente del comune di Montelupo, Lorenzo Nesi –. Chi ha dubbi sul metodo può chiedere aiuto. Gli ispettori ambientali non servono solo a elevare sanzioni, ma anche a informare e istruire sulle corrette pratiche di raccolta. Chi non ha rispetto civico, anche nei casi più complessi, viene perseguito e sanzionato, grazie alla collaborazione tra uffici comunali e associazionismo. Un lavoro di squadra veramente efficace".