Reggiani, il ricordo a 10 anni dalla scomparsa

L’ospedale San Giuseppe ha reso omaggio al suo storico direttore generale

Reggiani, 10 anni dalla scomparsa

Reggiani, 10 anni dalla scomparsa

Empoli, 24 maggio 2024 – L’ospedale San Giuseppe ha ricordato il Direttore generale dell’ex Asl 11, Alessandro Reggiani, con una Santa Messa organizzata dalla Direzione sanitaria di presidio e che è stata officiata il 24 maggio nella cappella del presidio ospedaliero.

A dieci anni dalla sua morte, il 24 maggio 2014, il personale dell’ospedale si è stretto nel ricordo del suo “storico” Direttore definito come l’"uomo della preveggenza", a cominciare dal ruolo insostituibile che ebbe nella costruzione dell'ospedale di Empoli.

"Il connubio Reggiani-Empoli fu davvero formidabile. Promosse innovazioni cliniche e nuovi modelli organizzativi, trasformando il campanilismo degli ospedali dell'azienda Usl 11 in specificità a disposizione di tutti, elevando la qualità assistenziale e promuovendo le potenzialità di cura – hanno commentato dall’Asl -. Nella rivoluzione assistenziale che si stava affermando negli ospedali toscani con la dottrina dell'intensità di cura, previde la relazione integrata tra i professionisti e nuove opportunità di cura per i pazienti. Tanti altri aspetti di politica e organizzazione sanitaria, incarnati in una dimensione etica e solidale unica, sono legati alla commemorazione di domani, come il binomio per la cura e la riabilitazione garantita dalla continuità ospedale territorio”.

“Ho avuto l’onore di lavorare con il DG Reggiani, condividendo con lui progetti, visioni e azioni concrete – ha dichiarato il direttore sanitario della Ausl Toscana centro, Simona Dei - Lavorava e viveva con la mente e con il cuore, guidava la squadra con passione ed entusiasmo, non perdeva l’attenzione a garantire i servizi e la tensione agli scenari del futuro. È stato una risorsa unica per il sistema salute di questo territorio e ha dato un contributo prezioso nel disegno dei servizi socio sanitari regionali, ancora attuale negli scenari di oggi. Il mio grazie sempre”.