Raddoppio treni. Sopralluogo Rfi per gli espropri

Il prossimo 23 maggio tecnici di Rfi effettueranno un sopralluogo a Castelfiorentino per espropriare immobili nel cantiere del raddoppio della ferrovia Empoli-Granaiolo. L'opera prevede l'elettrificazione della tratta Siena-Empoli e il raddoppio di 10 km, con eliminazione dei passaggi a livello. L'intervento dovrebbe concludersi entro il dicembre 2026.

Raddoppio treni. Sopralluogo Rfi per gli espropri

Raddoppio treni. Sopralluogo Rfi per gli espropri

Il prossimo 23 maggio, nel primo pomeriggio, i tecnici di Rfi arriveranno a Castelfiorentino per effettuare un sopralluogo nella zona in cui insiste uno degli immobili da espropriare nell’ottica del cantiere inerente al raddoppio della ferrovia. Ed a quel punto avranno dunque modo di procedere, in contraddittorio, alle operazioni di redazione del verbale di consistenza e contestuale immissione in possesso a favore di Italferr Spa. Sono questi gli ultimi sviluppi relativi al raddoppio della linea ferroviaria Empoli-Granaiolo, che rientra nell’operazione di potenziamento della tratta Siena-Empoli. La fase attuale prevede in particolare l’attuazione di una serie di espropri sul territorio comunale di Castello: si tratta in particolare di alcuni edifici che si trovano nell’area interessata dalle operazioni, con la società ferroviaria che indennizzerà i proprietari a seguito dell’esproprio per pubblica utilità.

Per un’opera che, com’è noto, comprende l’elettrificazione dell’intera tratta Siena-Empoli e il raddoppio tra Empoli e Granaiolo di circa 10 chilometri in affiancamento al binario attuale. In quest’ultimo caso è prevista inoltre l’eliminazione di tutti i passaggi a livello presenti sulla linea e l’attivazione di nuovi apparati per la gestione della circolazione dei treni. Stando a quel che viene riportato sul sito web di Ferrovie dello Stato, per quanto concerne la scheda tecnica dell’intervento, l’obiettivo è infine quello di far sì che l’intervento venga completato entro il dicembre del 2026. Per poi entrare in funzione a tutti gli effetti nei primi mesi dell’anno successivo.