REDAZIONE EMPOLI

Racconti di guerre dimenticate Reportage fotografico in mostra "I nostri scatti da Iraq e Ucraina"

Apre domani l’esposizione del FotoClub. "Per immagini, storie e testimonianze dalle terre di conflitto"

Racconti di guerre dimenticate Reportage fotografico in mostra "I nostri scatti da Iraq e Ucraina"

Un reportage fotografico sulle guerre ed i conflitti che stanno devastando il nostro pianeta. Si chiama “L’Anima Ferita del Mondo“ e sarà visitabile da domani al 16 aprile nelle sale espositive del Museo Leonardiano. Il lavoro è stato presentato dal Foto Club Vinci in occasione della quarta edizione del Vinci Photo Festival. "In un momento storico in cui l’attualità ci riporta a periodi che tutti avremmo voluto dimenticare – affermano dal gruppo fotografico – abbiamo deciso di portare alla ribalta scenari sconosciuti, spesso dimenticati, ma purtroppo tragicamente reali". Sono quattro i progetti fotografici realizzati dall’Associazione “46 Parallelo- Atlante delle guerre e dei conflitti nel Mondo“: in evidenza fotografi e giornalisti che hanno documentato guerre dimenticate in terra straniera. Oltre 40 immagini che mostrano gli orrori perpetrati in Afghanistan, Kashmir, Iraq e Ucraina. Insieme alle immagini, la testimonianza diretta di giornalisti e fotoreporter, vincitori di concorsi e premi internazionali che racconteranno la loro esperienza sul campo. L’inaugurazione della mostra alle 16 di domani sarà anche l’occasione per presentare l’undicesima edizione dell’“Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo“, il volume che ogni anno, attraverso schede conflitto, mappe, innografiche e reportage, fa una panoramica precisa e puntuale di tutte le aree del mondo scosse dalla violenza della guerra.

Negli spazi del Museo Leonardiano sarà esposto, poi, il progetto “MonoEye” di Sandro Bonaccorsi che, attraverso 18 illustrazioni grafiche, condividerà la sua personale visione della guerra, dell’anima distruttiva dell’uomo, fino alla ricerca di una speranza, di una via di uscita. Foto Club Vinci ha implementato l’iniziativa con una serie di workshop fotografici condotti da fotografi e giornalisti in programma nei mesi di marzo e aprile. Il calendario è ricco e variegato. Si comincia domenica 12 marzo con lo sguardo di Giuliano Battiston “Dentro l’Emirato dei Talebani“, avanti il 18 con gli scatti di Matthias Canapini da Lugansk a Erbil. Il 19 marzo tocca a Francesco Ruggeri con “Refugee Camps“, progetto fotografico realizzato all’interno dei campi profughi tra Giordania e Siria. La mostra è visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì.