Raccolta differenziata Un pacchetto di aiuti per chi non riesce a pagare la tariffa

L’amministrazione ha messo a punto un piano di sostegno destinato ai cittadini che hanno forti difficoltà economiche. I requisiti per presentare la domanda sono legati all’indicatore Isee .

Raccolta differenziata  Un pacchetto di aiuti  per chi non riesce  a pagare la tariffa

Raccolta differenziata Un pacchetto di aiuti per chi non riesce a pagare la tariffa

Sconti per la Taric fino ad arrivare all’esenzione. E’ quanto contenuto all’interno di un provvedimento con il quale l’amministrazione comunale guidata da Brenda Barnini punta a venire incontro alle famiglie che si trovano in una condizione di difficoltà dal punto di vista economico, una mano tesa nei confronti di chi sta attraversando momenti difficili e non riesce a far fronte a quelle che sono le spese correnti.

L’agevolazione, in questo caso, riguarda il pagamento della tassa sui rifiuti, che di recente è stata trasformata in tariffa corrispettiva, per le cosiddette utenze domestiche. Una manovra volta a calcolare in maniera puntuale la quantità di rifiuti che vengono prodotti attraverso la raccolta differenziata, ma che per qualcuno non cambia la sostanza delle cose. Chi era in difficoltà nel pagare la bolletta prima lo è sicuramente anche adesso e per questo la giunta Barnini ha previsto uno specifico pacchetto di misure preparate e indirizzate ad aiutare i meno abbienti.

L’agevolazione, dunque, sarà concessa a seguito della redazione della graduatoria dei beneficiari, una graduatoria che verrà formulata per gli aventi diritto sulla base del valore dell’indicatore Isee, fino ad esaurimento del contributo complessivo che si attesta intorno ai settantamila euro. A chi ha un Isee al di sotto dei 5mila euro viene garantito il diritto all’esenzione da applicare sia alla parte fissa che alla parte variabile di cui si compone la tariffa, commisurata esclusivamente alla tariffa prevista in caso di avvio al recupero. E’ bene ricordare che in questa circostanza si parla sempre di tariffe domestiche, quindi non di attività produttive o che abbiano carattere commerciale.

Chi ha un indicatore Isee corrente compreso tra 5mila e 10mila euro avrà invece diritto alla riduzione del 30 per cento da applicare sia alla parte fissa che alla parte variabile della tariffa, commisurata esclusivamente alla tariffa prevista in caso di avvio al recupero. In caso di parità di Isee, avranno precedenza le domande di nuclei familiari con la presenza di una persona diversamente abile, e in caso di ulteriore parità, quelle con il maggior numero di figli minori coabitanti e che siano considerati a carico.

L’agevolazione sarà concessa progressivamente a partire dalla prima fascia e fino all’esaurimento della fascia stessa e così per la seconda fascia, secondo la quantità di fondi che saranno ancora disponibili. L’ufficio preposto procederà alla verifica della sussistenza dei requisiti previsti dal bando alla data di presentazione della domanda. Conseguentemente, provvederà anche alla redazione della graduatoria dei beneficiari ammessi, secondo l’ordine crescente del valore Isee, e, contestualmente, alla redazione di un elenco degli esclusi. Per poter richiedere l’agevolazione è necessario compilare un modulo e partecipare così allo specifico bando.

Tommaso Carmignani