FRANCESCA CAVINI
Cronaca

Publiservizi, la rinascita Il patto dei 19 Comuni "Uniti contiamo di più dentro la Multiutility"

Firmato l’accordo che riunisce quanti facevano parte della ex holding. Tutti insieme raggiungono circa il 12 per cento delle quote societarie. Questa percentuale garantisce una rappresentanza nella governance.

Publiservizi, la rinascita Il patto dei 19 Comuni "Uniti contiamo di più dentro la Multiutility"

di Francesca Cavini

Non è una novità che se vuoi andare veloce devi correre da solo, ma se vuoi andare lontano devi correre insieme ad altri, e la firma del patto parasociale avvenuta ieri mattina nella sala consiliare di Empoli ne è la conferma. La sua sottoscrizione ha visto coinvolti tutti i Comuni dell’Empolese Valdelsa e poi quelli di Lamporecchio, Larciano, Marliana, Massa e Cozzile, Monsummano Terme e Uzzano per quanto riguarda la zona della Valdinievole in provincia di Pistoia e i Comuni di Poggibonsi e San Gimignano sul versante della Valdelsa Senese. In totale, diciannove amministrazioni che hanno scelto di aderire al patto parasociale e che già appartenevano alla disciolta holding Publiservizi, ora confluita nella Multiutility Toscana.

"Grazie a questa firma – ha commentato il sindaco di Empoli, Brenda Barnini - questi territori ritrovano una rappresentanza unitaria all’interno della nuova compagine della Multiutility. Le quote detenute da ciascun Comune, per quanto rimangano di proprietà di ognuno, grazie a questa firma consentono di avere accesso in maniera garantita a quella che è la governance della Multiutility, visto che tutti uniti rappresentiamo circa il 12 per cento delle quote complessive". Chi ha più del 5%, ha ricordato Barnini, ha diritto alla rappresentanza nella nuova società, ma nessuno dei 19 comuni singolarmente presi raggiunge da solo questa percentuale, nemmeno Empoli che si ferma poco oltre il 3 per cento.

"Questo patto - ha aggiunto Brenda Barnini – ci dà una grande opportunità ed è un obiettivo raggiunto perché siamo tutti figli della storia di Publiservìzi e se non avessimo avuto alle spalle più di 20 anni di Publiservizi, raggiungere questo obiettivo in così poco tempo e così condiviso non sarebbe stato semplice. Forse nemmeno possibile". Quindi Brenda Barnini ha concluso evidenziando quella che secondo lei è l’importanza strategica dell’accordo siglato ieri mattina: "Sono convinta che i diciannove Comuni debbano continuare a seguire l’evoluzione del processo Multiutility avendo come uno degli obiettivi la trasformazione di quello che oggi è solo un patto parasociale in uno strumento più forte di rappresentanza e governance amministrativa, nell’interesse dei cittadini". Un parere fortemente positivo sulla firma del patto parasociale è arrivato anche dal presidente dell’Unione dei comuni dell’Empolese Valdelsa, il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni: "Non possiamo che essere soddisfatti del fatto che il territorio rappresentato da questo patto parasociale sia ampio. Racchiude in sé un’enorme parte dell’esperienza di Publiservizi e una rappresentanza di un’area della Toscana produttiva, centrale, ‘cerniera’ di aree interessate dall’operazione Multiutility. I nostri obiettivi sono quelli delle nostre comunità: migliorare l’efficienza dei servizi, migliorare la capacità di fare investimenti e ridurre le tariffe per i cittadini"

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