REDAZIONE EMPOLI

Premio Albano Aramini. Applausi e sorrisi per celebrare lo sport

Sold out per la manifestazione che taglia il traguardo dei 29 anni. Al centro della scena le società empolesi, gli atleti e i volontari. Il Comune ha consegnato riconoscimenti per sei categorie.

Sold out per la manifestazione che taglia il traguardo dei 29 anni. Al centro della scena le società empolesi, gli atleti e i volontari. Il Comune ha consegnato riconoscimenti per sei categorie.

Sold out per la manifestazione che taglia il traguardo dei 29 anni. Al centro della scena le società empolesi, gli atleti e i volontari. Il Comune ha consegnato riconoscimenti per sei categorie.

di Damiano Nifosì

Una serata dedicata allo sport in tutte le sue sfaccettature. Ecco l’estrema sintesi dell’evento che martedì scorso ha ri-popolato l’ex Cinema La Perla, riaperto proprio per la speciale premiazione che si tiene in città da ormai 29 anni: il Premio Albano Aramini, in nome di una figura di rilievo assoluto per Empoli, a lungo assessore dello sport. L’obiettivo? Rendere omaggio all’enorme lavoro che i volontari, e gli atleti, delle società sportive empolesi mettono in campo per portare avanti i sani valori che lo sport sa promuovere, come l’importanza della socialità, della cura del proprio corpo e del sacrificio. Le premiazioni sono state divise in sei sezioni.

La prima, quella per i “Migliori risultati a livello promozionale”, ha premiato l’US Valdorme, squadra di calcio amatoriale, per i suoi 50 anni di attività; ma anche l’Empoli Pallanuoto, società di rilievo che ha lanciato numerosi allievi in categorie superiori; e infine l’Elsasport, società di pallavolo nata nei primi anni ’80 che ha sempre promosso lo sport fra le bambine e le ragazze, anche in un’epoca dove la pallavolo era considerata sport prettamente maschile. Mauro Bertelli, tra i fondatori, ha commentato visibilmente commosso esprimendo la gioia per la riapertura del palazzetto dove la squadra si allena.

La seconda sezione ha poi visto la premiazione dell’Hockey Empoli come “Società sportiva che ha conseguito il miglior risultato a livello agonistico”: la società dei ‘ciuchi volanti’ conta fra i propri tesserati sia Dario Giorgetti, convocato con l’Under18 della selezione italiana per i mondiali di Hockey inline, che Viola Margiotta, convocata per la rappresentativa toscana nel Trofeo Coni. Collateralmente, nella stessa sezione è stata premiata Greta Settino, dell’Atletica Toscana Empoli: la giovanissima atleta è diventata campionessa italiana Under23 sui 10km, e parteciperà ai prossimi Europei.

La terza sezione ha invece visto la premiazione per la categoria “Atleta che ha conseguito il miglior risultato a livello agonistico”: premio andato a Leonardo Sostegni, ragazzo empolese della Canottieri Limite che ha fatto parte della squadra campione mondiale di Canottaggio Under19. Il ragazzo ha parlato dei grandi sacrifici che si fanno per amore dello sport. Menzione d’onore, nella stessa categoria, a Ginevra Taddeucci, nuotatrice fiorentina ma cresciuta nella Tnt Empoli, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024 nella 10km: sul palco suo padre, a ritirare il premio, "visti gli impegni sportivi della figlia".

La quarta sezione ha premiato invece il “Personaggio empolese che per meriti sportivi ha contribuito a divulgare l’immagine della città”, ossia Claudio Del Rosso, stella di bronzo al merito sportivo. Si passa poi alla quinta sezione, per la “Promozione dello sport a livello sociale”: qui sono tre i premiati, ossia l’Accademia Scherma Empoli col progetto “Nastro rosa”, per il sostegno terapeutico e riabilitativo a donne che hanno subito interventi oncologici al seno, poi l’Unione clubs azzurri per la Scuola del tifo di Athos Bagnoli e infine l’Uisp Empoli Lega Biliardo.

Infine, per la sesta, il premio è andato a Marco Mainardi, giornalista sportivo che ha scritto il libro “USE Una storia lunga 100 anni”: proprio lui ci ha tenuto a ringraziare Alberto Alderighi, ex dirigente dell’Use Basket scomparso a 81 anni a dicembre, e Carlo Faraoni, scomparso nel 2022, che grazie al suo archivio ha contribuito alla stesura del libro.

"Questo premio deve evidenziare la grande pluralità dello sport empolese ricordandoci di dare il giusto riconoscimento all’impegno di ogni atleta e squadra – ha commentato il sindaco Alessio Mantellassi –. A volte si dimentica che dietro il risultato, anche prolungato nel tempo, c’è un lavoro di tanti imprescindibili volontari che, nei rispettivi ruoli, prendono il proprio tempo e lo mettono a disposizione delle società sportive. Albano Aramini è stato assessore dello sport e lo ricordiamo da ormai 29 anni con questa occasione per celebrare l’impegno sportivo su tutto il territorio".