Piscina pubblica, incubo baby gang. Gettata della terra nel fondo vasca: "Inciviltà dilagante, siamo stufi"

Blitz dei vandali nella notte: al mattino gli addetti ripuliscono tutto per garantire l’apertura (in lieve ritardo). Il presidente di Aquatempra: "Che gusto c’è nel creare disagio? Non ce la facciamo più a lavorare così".

E’ ancora incubo baby gang. La seconda volta in due settimane, la quarta dall’estate scorsa. Non c’è pace per la piscina comunale di Empoli che anche ieri mattina - e non è una novità - si è trovata a dover fare i conti con gli atti vandalici. All’orario di apertura dell’impianto l’amara sorpresa. Lettini sparsi in giro e vasca vandalizzata; non c’è solo acqua, ma anche terra che qualcuno nella notte si è divertito a gettare dopo aver scavalcato il cancello dal lato del parco di Serravalle.

Ci risiamo, "l’ennesimo episodio che la dice lunga sull’inciviltà dilagante - racconta esasperato Alessandro Manetti, presidente di Aquatempra - Siamo circondati da una rete che chiunque può sfondare. Non abbiamo telecamere, servirebbero centinaia di occhi elettronici per coprire tutta la superficie esterna. Ma certi gesti non si devono lasciar passare. E’ una piscina pubblica, di tutti. Che gusto c’è nel creare disagio, impedendo alla cittadinanza di usufruire di un servizio?". Nel luglio del 2023 la stessa storia: cicche sul prato, bottiglie di alcolici e cartacce disseminate praticamente ovunque. Arredi della piscina finiti in acqua così come cestini, tavolini e sedie.

In passato per entrare, i vandali avevano addirittura fatto dei buchi nella rete recisa con delle tronchesi. E poi nemmeno due settimane fa, si è registrato il tentatativo di furto all’interno degli uffici del Tnt-Team nuoto Toscana Empoli. Sempre durante la nottata, ignoti che irrompono nella struttura di via delle Olimpiadi, mettono a soqquadro tutti gli arredi e rovistano ovunque in cerca di soldi. "Se abbiamo qualche sospetto particolare? Sono bande di ragazzi che, come finisce la scuola, ci ‘regalano’ queste situazioni. Restano in città e si annoiano. Giugno e luglio sono i mesi peggiori, ad agosto non era mai successo di ritrovarci nel mirino dei malintenzionati. Ormai l’inciviltà è diffusa".

Ripartiti alle 10 di ieri mattina con un leggero ritardo rispetto all’orario di apertura, gli addetti alla piscina empolese sono riusciti a ripristinare il danno, ripulire e restituire alla cittadinanza una vasca agibile. Tra tuffi proibiti nel cuore della notte, blitz non autorizzati e sporcizia lasciata come ’firma’, è lunga la lista dei problemi arrecati alla struttura gestita da Aquatempra.

"Sono troppi gli atti di vandalismo a cui siamo soggetti. Per fortuna stavolta è stata solo terra, che si è depositata sul fondo e quindi con qualche manovra siamo riusciti a risolvere abbastanza velocemente. Ma non si può lavorare così". Aspettando con ansia la notte.

Y.C.