
Il conto alla rovescia per l’inizio delle lezioni è alle battute finali e per alcuni dirigenti scolastici delle scuole superiori empolesi le tribolazioni per trovare la quadra fra numero di iscritti e spazi a disposizione (aule, laboratori e palestre) sono state più del solito. Ne sa qualcosa Grazia Mazzoni, alla guida dell’istituto superiore Ferraris-Brunelleschi dall’anno scolastico 2021-2022. "A oggi - spiega Mazzoni – gli studenti iscritti sono 1.733 e abbiamo addirittura 82 classi, che facciamo ruotare per mancanza di spazi nella sede di via Raffaello Sanzio. Questo anno – aggiunge la preside – le classi ruotano anche nella sede di via Giovanni da Empoli, perché la Città Metropolitana di Firenze (che gestisce tutte le scuole pubbliche secondarie di secondo grado a Empoli ndr.) ci ha tolto due aule, nonostante avessimo anche lì necessità di più aule".
Ma che significa che le classi ’ruotano’?
"Per rotazione si intende che quando una classe va in laboratorio, quella stanza libera è occupata da una classe che segue gli insegnamenti teorici".
Una gestione piuttosto complicata. E’sempre stato così?
"Al mio arrivo, nel settembre 2021, la situazione era già esageratamente critica, mancavano ben 8 aule perché erano state accettate iscrizioni in esubero per questa quantità. Quell’anno ho dovuto riprogettare molti spazi per adibirli ad aule".
Poi la situazione si è normalizzata?
"In seguito, ogni anno, per accogliere le iscrizioni, abbiamo trasformato alcuni laboratori in aule, ridotto gli spazi plurifunzionali ed eliminato le aule docenti. In via Raffaello Sanzio, su quattro plessi abbiamo una sola aula docenti e in via Giovanni da Empoli quella che c’era è stata ulteriormente ridotta. In tutto sono 10 le classi che ruotano, 6 in via Sanzio e 4 in via Giovanni da Empoli, a cui questo anno sono state tolte addirittura 2 aule".
Perché sono diminuite le iscrizioni?
"No, proprio no. Ogni anno non possiamo far fronte alla grande richiesta di iscrizioni. Questo anno sono state ben oltre 50 le iscrizioni che non abbiamo potuto accogliere solo per mancanza di spazi. Rimanendo però sempre attenti all’inclusione: a oggi sono 62 le iscrizioni di alunni disabili".
Quindi, il Ferraris-Brunelleschi, che finora era riuscito a sistemare tutte le richieste di iscrizione, quest’anno si è visto diminuire la disponibilità di due aule e ha dovuto rifiutare 50 richieste. Questi studenti, che fine hanno fatto?
"Sono dovuti andare a cercare altre scuole, altri indirizzi di studio. Per le iscrizioni che la scuola può accogliere il dato di partenza sono quelle pervenute online nei tempi previsti dal regolamento. Dopo la scadenza, si possono presentare richieste di iscrizione cartacee. La scelta fra chi ammettere e chi no è del dirigente, che per orientare le proprie decisioni applica i regolamenti in materia, che si basano anche sul rapporto fra numero degli studenti e spazi a disposizione. Con queste strutture non possiamo fare di più. Il Ferraris-Brunelleschi non ha nemmeno la palestra. E’ solo grazie a un accordo fra dirigenti che i ragazzi hanno accesso a quella del Fermi alcuni giorni a settimana. Pensi che i nostri ragazzi di V hanno scelto di rientrare a scuola il pomeriggio pur di dare l’accesso alla palestra a tutti. Dispiace, perché i professori sono bravi e i ragazzi si impegnano, si vorrebbe dare un servizio migliore ma con questi spazi non ci si fa".
Un augurio agli studenti per l’anno in avvio?
"Di vivere con passione la loro vita e riuscire a vedere un futuro migliore, nonostante tutto".
Francesca Cavini