
Sara Mazzei
Empoli, 17 marzo 2015 - Una laurea in ostetricia conseguita nei tempi giusti, con il massimo dei voti e tanto di lode, all’Università di Firenze. Un tour in giro per l’Italia a caccia del posto fisso o di un impiego a tempo determinato, tra bandi e concorsi, senza fortuna. Un primo impatto con il mondo del lavoro non proprio idilliaco quello di Sara Mazzei, 24 anni il prossimo primo aprile, cerretese doc, che tuttavia non si è lasciata scoraggiare. «Ho deciso di puntare ancora sui libri – spiega – Ho fatto un corso a Bologna con l’Associazione italiana massaggio infantile e, in attesa di trovare il lavoro della vita, ho deciso di dedicarmi all’insegnamento del massaggio infantile».
Dal giorno della laurea, il 31 ottobre 2013, Sara ha partecipato a colloqui e concorsi a Brescia, «è stato il primo della lista, nel febbraio 2014», Monza, Macerata, Bologna, Modena e Cesena, senza dimenticare Livorno e Pisa, «per un posto da libero professionista». Poi c’è Cagliari, «dove ho superato le prime due prove e, a fine mese, tornerò per il colloquio finale. L’obiettivo? Entrare in graduatoria, primo step per ottenere, un domani, il posto». Un percorso faticoso, ma pure costoso.
«Senza la mia famiglia non ce l’avrei fatta – ammette – Lo stesso vale per il master in Diagnostica clinica strumentale e di laboratorio a supporto delle decisioni dell’ostetrica, al quale mi sono iscritta. Credo che la formazione possa fare la differenza, per questo insisto. Tuttavia, ho pensato di affiancare allo studio questa prima attività di insegnate di massaggio infantile. Mi permette di stare a contatto con genitori e bambini, fa sì che possa dare una mano alle mamme, e non solo, nel ‘dialogare’ con i loro piccoli e questo per me è importante. Proprio l’essere di supporto alla donna, in gravidanza e dopo il parto, è ciò che mi ha spinto a scegliere questo percorso di studi rispetto all’opzione farmacia, l’altra mia passione».
Il primo corso di massaggio infantile firmato Sara Mazzei risale a gennaio, «ma sto già lavorando a nuove iniziative – sottolinea – C’è molto da fare». Farsi conoscere non è facile, perciò la giovane deve curare a colpi di Facebook ‘Ostetrica Sara Mazzei’, volantinaggio e passaparola, pure la comunicazione. «Ho messo anche uno stand informativo in occasione degli eventi a Cerreto Guidi – racconta – I corsi prevedono 5 incontri, nei locali parrocchiali cerretesi, all’Atelier Shalom a S. Miniato o, a breve, alla Farmacia Galeazzi a S. Croce. Ma c’è pure l’opzione a domicilio». Quando si dice mettercela tutta... «Tanti giovani scelgono di lasciare l’Italia – commenta Sara - Sto facendo un corso di inglese e con il Master farò una breve esperienza a Londra, a fine anno. Con il mio ragazzo, prossimo alla laurea in ingegneria, a volte ne parliamo, ma per me andare all’estero rappresenta l’ultima spiaggia».