Ora Empoli nega lo stadio "No alle gare dello Spezia"

Il Picco sarà indisponibile per lavori nelle prime giornate di campionato. Le Aquile cercano una soluzione ma non sono molti gli impianti adatti alla A

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Niente gare dello Spezia allo stadio Castellani. È l’indiscrezione che trapela dalle stanze di via del Papa, dove hanno appreso da fonti non ufficiali la possibilità che il club ligure chieda al Comune e alla società del presidente Corsi la possibilità di utilizzare l’impianto di viale delle Olimpiadi nelle prime tre-quattro gare di campionato. Questo a causa di alcuni interventi alla curva Ferrovia dello stadio Picco, lavori per circa 2 milioni di euro, che il comune di La Spezia ha già finanziato e che dovrebbero terminare a settembre inoltrato. La società bianconera dovrebbe quindi giocare ‘in trasferta’ almeno due o tre partite, ma i liguri, per tutelarsi, hanno chiesto la deroga per le prime quattro.

Non è un problema di poco conto, perché non tutti gli stadi sono in grado di ospitare una gara di serie A. A Genova, che sarebbe quello geograficamente più vicino, ci sono già due squadre, mentre in Toscana l’unico impianto disponibile è proprio quello di Empoli, visto che anche Pisa non avrebbe i requisiti adatti per la A. Tuttavia lo Spezia dovrà cercarsi un’altra casa, come accaduto all’inizio della scorsa stagione quando giocò al Manuzzi di Cesena. Al comune di Empoli e all’Empoli Fc non sono ancora arrivate richieste ufficiali: il termine per le iscrizioni al campionato scade il 28 giugno ed è entro quella data che bisognerà comunicare il nome dello stadio, ma il Castellani non sembra disponibile. Da un lato motivazioni di tipo logistico, visto che anche a Empoli saranno in corso dei lavori che dureranno tutta l’estate sulla copertura della Maratona. Lavori che comunque non condizioneranno l’inizio del campionato.

La città, però, non sembra in grado di gestire contemporaneamente due squadre di serie A, anche se per un breve periodo. E’ infatti dal punto di vista dell’ordine pubblico che si registrano gli ostacoli maggiori, soprattutto se consideriamo che la Questura di riferimento è quella di Firenze che deve gestire anche le gare della Fiorentina. I rapporti tra la tifoseria empolese e quella spezzina, poi, non sono certo idilliaci, così come non incoraggiano i precedenti. Quando la città di Empoli ospitò il Pisa, qualche anno fa, ci furono scontri e incidenti tra i supporters nerazzurri e quelli del Brescia lungo la Toscoromagnola, episodi che tutti ricordano e che nessuno vuol rischiare di veder ripetere.

Tommaso Carmignani