"No alla rottamazione delle cartelle esattoriali"

Il sindaco Torchia e l’assessore Frese: "Da recuperare 250mila euro per la collettività"

Migration

"L’amministrazione comunale di Vinci ha deciso di non aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali, prevista dal Governo attraverso la legge di Bilancio". Lo rendono noto il sindaco Giuseppe Torchia e l’assessore comunale alle Politiche fiscali Paolo Frese. Per rendere esecutiva la scelta, dovrà essere approvata entro il 31 gennaio in Consiglio comunale una delibera che dispone la non applicazione della rottamazione delle cartelle fino a mille euro. "Per lo più - spiegano Torchia e Frese - si tratta di multe non pagate tra il 2000 e il 2015 per un totale di 250mila euro. Se come Comune avessimo aderito, non si sarebbe cancellata la somma dovuta ma soltanto gli oneri accessori derivanti da interessi di mora maturati. Il provvedimento va nella direzione di disincentivare l’infedeltà fiscale, non cancellando, a chi non ha pagato, i costi che la pubblica amministrazione sostiene per il recupero delle somme".

"Abbiamo fatto una scelta, che sottoporremo alla volontà del Consiglio comunale, per evidenziare un principio di equità: tributi e sanzioni vanno pagati perché finanziano servizi che l’amministrazione assicura all’intera comunità. Inoltre - continuano sindaco e assessore - stralciare queste somme significa mettere sullo stesso piano coloro che adempiono ai propri doveri, pagando integralmente e puntualmente, con chi, al contrario, ha preferito fregarsene per anni".