REDAZIONE EMPOLI

"Nessuna contaminazione nei pozzi pubblici"

Acque Spa fa sapere che i controlli escludono "la presenza di sostanze come cromo e cromo esavalente, idrocarburi e antimonio"

EMPOLESE VALDELSA

Lo scenario sui rischi ambientali aperto dall’inchiesta della procura fiorentina sullo smaltimento illecito dei rifiuti inquinanti delle concerie del distretto del Cuoio è allarmante. I cittadini che abitano lungo il lotto 5 della nuova 429 e che utilizzato l’acqua dei loro pozzi privati per uso domestico e per irrigare orti e giardini da una settimana vivono nella paura che il Keu, il materiale che sarebbe stato mischiato ad altri inerti per la costruzione del rilevato del tratto di strada, possa infiltrarsi nella falda acquifera sotto le loro case. A dare loro una prima risposta sarà l’Arpat, a cui possono rivolgersi gratuitamente contattando il numero verde 800 800 400. Ma l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana andrà oltre, estendendo la campagna di controllo e monitoraggio su input dell’assessore regionale all’ambiente Monia Monni.

"Ho chiesto ad Arpat – spiega Monni - di estendere la campagna di monitoraggio a tutte quelle aree in cui è stato ipotizzato l’impiego di materiale potenzialmente dannoso per l’ambiente, quindi non soltanto nelle aree limitrofe alla sr 429. Oggi più che mai è di fondamentale importanza la collaborazione tra Regione e sindaci, che giove ho incontrato per condividere l’attività che stiamo predisponendo per fornire il supporto possibile con lo scopo di assicurare la salvaguardia della salute dei cittadini e della sicurezza ambientale".

Secondo quanto emerso dalle indagini tra le aree ‘prescelte’ da ditte infiltrate dall’ ‘ndrangheta per lo smaltimento di materiale tossico c’è anche quella di cantiere per la manutenzione straordinaria della sp 26 Delle Colline-Castelfalfi nel comune di Montaione. Anche lì, dunque, nei prossimi giorni Arpat farà dei controlli. Il direttore di Arpat, Marcello Mossa Verre, specifica che "sulla base delle richieste che perverranno, Arpat, effettuate le necessarie valutazioni tecniche, organizzerà il programma dei campionamenti che sarà attuato nei giorni successivi e provvederà, a tale scopo, a prendere contatti con gli interessati per organizzare il prelievo". Nel frattempo anche Acque Spa si è prontamente attivata con una campagna analitica straordinaria sui pozzi pubblici presenti nelle vicinanze della 429. I pozzi controllati sono stati in totale 17, di cui 3 nel comune di Empoli, 12 nel comune di Castelfiorentino e 2 in quello di San Gimignano.

La buona notizia, fa sapere Acque Spa, è che non vi è alcuna traccia di contaminazione: si esclude pertanto la presenza di sostanze come cromo e cromo esavalente, idrocarburi e antimonio. Acque Spa aggiunge che nelle prossime settimane proseguirà con i monitoraggi standard condivisi con la Asl e si mette a disposizione delle autorità di controllo per eventuali richieste inerenti il servizio idrico integrato.

"Le indagini svolte da acque sui pozzi del territorio comunale – ha commentato il sindaco Brenda Barnini – in modo tempestivo ci rassicurano e rassicurano i cittadini che sono allacciati all’acquedotto. Sarà importante ripetere in modo periodico queste verifiche al fine di monitorare il permanere delle condizioni di sicurezza. Per quel che riguarda le operazioni di controllo sui pozzi privati l’azione di Arpat darà entro pochissimi giorni un’informazione certa. Nel frattempo – conclude il sindaco – abbiamo già chiesto in modo informale ad Acque di lavorare ad un progetto di estensione della rete che raggiunga anche coloro che oggi utilizzano acqua proveniente da pozzi privati, da parte di Acque ci sono state date rassicurazioni sulla disponibilità".

Irene Puccioni